La prima scadenza per presentare la domanda per il pensionamento anticipato con l’Ape social 2018 è arrivata. Infatti, i lavoratori che matureranno i requisiti entro il 2018 avranno tempo fino al 31 marzo 2018 per presentare la loro istanza all’Inps e la conseguente verifica delle condizioni.
Fino al 30 giugno 2018 è la fascia temporale entro la quale l’Inps avrà tempo per fare i controlli e comunicare l’accoglimento o meno delle istanze di accesso.
Che cos’è l’Apre Social
L’Ape Social 2018 è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2017, si tratta di una misura sperimentale per l’anticipo pensionistico sociale che può essere richiesta fino al 31 dicembre 2018.
Permette ad alcune categorie di lavoratori di poter accedere alla pensione anticipata con 3 anni e 7 mesi di anticipo rispetto ai requisiti di età stabiliti dalla Legge Fornero per la pensione di anzianità e vecchiaia.
E’ lo Stato che, tramite l’Inps, offre questo sussidio ai lavoratori meritevoli che abbiano compiuto almeno 63 anni. Viene corrisposta per 12 mensilità all’anno, per un importo massimo lordo di 1500 euro, fino all’età di conseguimento di vecchiaia, diretta o anticipata.
Quando e come fare domanda
La prima data per la presentazione delle domande è il 31 marzo 2018. L’interessato dovrà aver maturato tutti i requisiti richiesti dalla legge: 63 anni di età e il minimo contributivo richiesto (30 o 36 anni a seconda dei casi), per i disoccupati i tre mesi dal termine del sussidio di disoccupazione, aver svolto per almeno 6 anni negli ultimi 7/10 anni un’attività definitiva gravosa ai sensi del decreto del ministero del lavoro del 5 febbraio 2018.
Le richieste vanno inoltrate all’Inps con le seguenti modalità: direttamente online mediante i servizi telematici con l’utilizzo del Pin; o tramite numero verde; oppure rivolgendosi ai Caf e Patronati. Se si sceglie di fare domanda attraverso internet, questo è il percorso da seguire: riquadro “Certificazioni”; poi il prodotto “Verifica del diritto di accesso”; infine “APE Sociale”.
Le altre scadenze
Nell’arco del 2018 sono previste tre fasi di monitoraggio. Oltre a quella entro il 31 marzo, ci sono quelle dal primo aprile al 15 luglio 2018 e tra il 16 luglio e il 30 novembre 2018.