Firmata l’ordinanza che disciplina nuovi interventi urgenti dopo il terremoto nelle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo.
Il provvedimento mira a garantire il minor consumo del suolo e la riduzione delle aree da destinare ad insediamenti temporanei e consente alla Regione Marche l’acquisto di immobili ad uso abitativo da destinare temporaneamente a soggetti residenti distrutti o danneggiati della zona rossa o classificati E e F.
Le acquisizioni
Gli immobili si trovano in 45 Comuni che insistono nel cratere sismico. Ecco la tabella delle acquisizioni previste nel piano della Regione Marche:
Le nuove costruzioni e altri interventi
Nella delibera si autorizza inoltre il Comune di Tolentino a realizzare strutture abitative di nuova costruzione, qualora tale soluzione risulti economicamente più vantaggiosa rispetto alla realizzazione di insediamenti temporanei, e ad allestire immobili già esistenti nel territorio comunale.
L’ordinanza autorizza, inoltre, il Comune di Camerino a realizzare le opere necessarie a garantire la continuità del trasporto pubblico per le aree in cui sorgono le strutture abitative di emergenza e ad effettuare interventi di regimazione delle acque del bacino del Fosso Lo Scarico, per ridurre il carico idraulico conseguente alla realizzazione delle Sae.
Infine, il Comune di Accumoli è autorizzato a garantire la continuità delle attività economiche e commerciali che forniscono beni e servizi di prima necessità alle aree che ospitano le SAE, anche nel caso in cui le attività preesistenti siano state delocalizzate.
Per favorire la continuità delle attività agricole e zootecniche si autorizzano le Regioni e i Comuni interessati dagli eventi sismici a stipulare contratti di locazione o di comodato di immobili da destinare a questi usi e a procedere agli eventuali necessari adeguamenti funzionali, qualora tali soluzioni risultino economicamente più vantaggiose rispetto all’acquisizione dei moduli.
Le casette consegnate
Complessivamente sono state consegnate 2.661 Soluzioni Abitative di Emergenza in 40 Comuni, effettuati 144 lavori nelle aree interessate e 62 in stato di svolgimento. In particolare sono 1.173 le casette consegnate nelle Marche, 738 nel Lazio, 581 in Umbria e 169 in Abruzzo.
Stando ai dati forniti dalle quattro Regioni colpite dal terremoto sono complessivamente 3.846 le Sae ordinate per i 49 comuni che ne hanno fatto richiesta: 1.963 nelle Marche, 826 nel Lazio, 759 nell’Umbria e 298 in Abruzzo.