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Arrivano novità in merito allo sciopero sanità proclamato da medici e infermieri per il 23 febbraio. I sindacati medici e confederali, infatti, hanno deciso di sospendere lo sciopero nazionale prendendo atto dell’avvio di un confronto all’Aran per il rinnovo del contratto di lavoro 2016-2018. Fissato un incontro già per il primo marzo. 

 

Passo indietro solo dei medici

I medici, veterinari e sanitari, hanno dunque sospeso la giornata di sciopero mantenendo però lo stato di agitazione e riservandosi di fissare una nuova data in base agli esiti dell’incontro del primo marzo. 

Confermato lo sciopero degli infermieri che incroceranno le braccia dalla mezzanotte alle 24, cioè per l’intera giornata di venerdì 23 Febbraio e per tutti i turni di servizio. Circa 250mila gli infermieri impiegati nel Servizio sanitario nazionale e un totale di 500mila professionisti.

A fronte di queste novità resta comunque il rischio di un vero e proprio tilt del sistema.

 

Chiesto il rinnovo del contratto nazionale

Come è stato ribadito dai sindacati, tra cui le aree di categoria di Cgil, Cisl e Uil, si va avanti verso lo sciopero a meno che non ci sia un convocazione per aprire le trattative contrattuali sia per i medici che per gli infermieri.

Intanto il sindacato degli infermieri ha confermato anche la manifestazione a Roma il 23 Febbraio che ha raccolto adesioni da tutta Italia e pullman di lavoratori partiranno da molte città.

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