Carnevale Storico del Piceno: tutto è pronto per la manifestazione più allegra e sentita del territorio che comprende Ascoli, Offida, Castignano, Acquasanta, Pozza e Umito.
Il programma della festa che unisce tradizione, unicità e identità culturale è stato illustrato dal presidente dell’associazione Il Carnevale di Ascoli Alessandro Spadea insieme all’assessore alla Dinamicità e alla Comunità Solidale del Comune di Offida Piero Antimiani, al presidente della Proloco di Offida Tonino Pierantozzi, al vicepresidente della Proloco di Castignano Rosaria Tommasini e all’assessore alla Cultura e all’Istruzione di Acquasanta Terme Elisa Ionni.
Carnevale Storico del Piceno – Offida
Come spiegato da Piero Antimiani e Tonino Pierantozzi, il Carnevale Storico ad Offida è iniziato ufficialmente il 17 gennaio con la festa dedicata a Sant’Antonio.
Da quel momento la manifestazione che anima da secoli uno dei Borghi più belli d’Italia ha visto la consueta partecipazione da parte della collettività offidana, ma anche una crescente e dinamica adesione da parte di numerosi turisti.
Ormai, grazie ai social network, il Carnevale Storico di Offida ha oltrepassato i confini locali e oggi è apprezzato da molti assidui frequentatori, i quali a loro volta hanno promosso le varie manifestazioni facendo affluire un numero sempre più alto di curiosi avventori.
Anche questa volta la Domenica degli Amici ha raggiunto la consueta allegria, diffondendo l’anima fraterna della festa offidana. La speranza è che lo stesso entusiasmo fraterno animi Lu Bove Fint che si terrà venerdì 9 febbraio dalle ore 14.15, dopo quello dedicato ai bimbi alle ore 9 e ai ragazzi alle ore 10.
Per consultare il programma completo del Carnevale Storico di Offida, clicca QUI.
Carnevale Storico del Piceno – Castignano
Rosaria Tommasini nel valorizzare e promuovere il Carnevale Storico di Castignano ha ricordato la magia e la lunga tradizione che circonda la Processione dei Moccoli, la quale secondo alcune fonti storiche del XVIII secolo aveva luogo nella Roma papalina per mettere fine al Carnevale. In seguito all’Unità d’Italia, nel 1861, questa usanza è andata persa, ma non a Castignano, unico Comune in Italia ad aver tramandato la tradizione ininterrottamente.
Anche quest’anno, pertanto, oltre alle nuove iniziative non mancheranno: la festa della Pizza Onta che avrà luogo giovedì 8 febbraio dalle ore 17 in Piazza Umberto I; il Veglionissimo, rigorosamente in maschera, che si terrà sabato 10 febbraio nello splendido Teatro Comunale dalle ore 22 e Fora fora li Moccule incanterà i presenti martedì 13 febbraio dalle ore 19 a partire da Piazza Umberto I.
Per l’intero programma del Carnevale Storico di Castignano, cliccare QUI.
Carnevale Storico del Piceno – Acquasanta, Pozza e Umito
Come specificato da Elisa Ionni Acquasanta così come le frazioni di Pozza e Umito hanno subito dei danni consistenti col terremoto del 2016/2017.
Dopo le grosse difficoltà vissute l’anno scorso a causa della crisi sismica, la comunità è pronta a festeggiare la vita e il Carnevale con un’attenzione nuova nei confronti della tradizione.
Il Carnevale di Pozza, Umito e Pito, ha radici profonde che risalgono al 1530. In quel periodo, infatti, i maestri comacini scesi a lavorare negli Appennini, importarono dalla Lombardia la Maschera dello Zanni che nel corso dei secoli è stata ripresa e modificata nel territorio abruzzese, reatino e ovviamente acquasantano.
Sabato 10 febbraio dalle ore 13 per le vie e le piazze di Pozza e Umito tornerà il Corteo Storico degli Zann’ del Garrafo. Per diffondere questa intrigante tradizione fra le nuove generazioni, è stato eletto anche il sindaco dei Ragazzi: Alfredo Tofani che ha ereditato tale passione dal papà. Ha iniziato a sfilare fra gli Zanni di Pozza a soli 5 anni e quest’anno, nonostante sia ancora un adolescente, coinvolgerà quanti più giovani possibili nel corteo storico che animerà anche il Carnevale delle Scuole.
Carnevale Storico del Piceno – Ascoli
Prima di passare la parola al consigliere comunale di Ascoli Piceno Alessandro Bono, il presidente Spadea ha invitato Ivano Antinossi del Gruppo Operativo Fotografico Ascoli Piceno a illustrare le novità introdotte quest’anno nel concorso fotografico nazionale dedicato al Carnevale. Difatti, nel 2018 non verranno prese in considerazione soltanto le stampe a colori e quelle in bianco e nero, ma anche gli scatti digitali inviati entro sabato 17 marzo.
La comunicazione dei risultati avverrà sabato 21 aprile 2018; la premiazione presso la Sala Ceci nel Palazzo dell’Arengo alle ore 16.00 di domenica 06 maggio 2018; l’inaugurazione della mostra presso la Sala dei Mercatori di Palazzo dell’Arengo alle ore 18.30 di domenica 06 maggio 2018.
Per consultare l’intero bando del concorso, cliccare QUI.
Alessandro Bono, invece, ha ricordato che il Carnevale Storico del Piceno racchiude tradizione, unicità, identità culturale e ovviamente quell’allegria che contraddistingue il nostro territorio. Insieme è possibile fare di questa manifestazione un virtuoso veicolo turistico, in grado di ampliare le visite anche oltre il periodo carnascialesco.
Il Carnevale Ascolano, come già spiegato, non sarà ridimensionato. Sarà un’edizione bellissima e coinvolgente come al solito, ha rassicurato Spadea. I presenti noteranno solo qualche accorgimento in più a causa della nuova e rigorosa normativa sulla sicurezza da applicare in occasione di pubbliche manifestazioni per la salvaguardia dell’incolumità delle persone.
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In occasione della conferenza di presentazione, per segnare ufficialmente l’inizio del Carnevale Storico del Piceno è stato offerto ai presenti un buffet, realizzato grazie alla collaborazione dei ragazzi di una vera eccellenza locale, l’Istituto Professionale Statale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera di Ascoli Piceno, guidati per l’occasione dalla prof.ssa Simona Vitelli.