Il rapporto degli italiani con il cibo, si sa, costituisce forse un unico al mondo. Mentre per altre culture il valore del cibo e della cucina può limitarsi alla soddisfazione di un bisogno primario, qual è quello di nutrirsi, nel nostro Paese la cucina costituisce un valore in sé.
E così, cucinare e mangiare vanno oltre il semplice cibarsi e assumono un significato che richiama la tradizione, la convivialità, il divertimento e l’amore per la materia prima.
Basti pensare alla forte connotazione territoriale della nostra variegata tradizione gastronomica: non esiste realtà regionale o provinciale che non vanti la paternità di lunga data di ben precisi piatti e preparazioni. E non si tratta solo di ricette, ma anche di origini, spesso protette, di materie prime eccellenti. Si pensi, banalmente, al pistacchio di Bronte o al pesto genovese.
Insomma, se la ricchezza e varietà enogastronomica italiana è indiscutibile e nota anche all’estero, l’altro aspetto fondamentale che ci caratterizza è l’amore e l’attaccamento alle realtà territoriali e alla tradizione.
Passione per la cucina
Questo aspetto non viene tralasciato nemmeno da chi si avvicina ad un approccio alla cucina che sia più orientato verso tecniche moderne e all’avanguardia: basti pensare a tutte quelle realtà della ristorazione in cui vi è una rivisitazione di piatti tradizionali, attraverso l’uso di tecniche di cucina moderne o di ingredienti inusuali.
L’amore degli italiani per la cucina non poteva quindi non manifestarsi nel proliferare, negli ultimi anni, di programmi televisivi o talent show in cui i protagonisti si sfidano dietro i fornelli o, in maniera più ampia, nella gestione di un ristorante.
Ormai non esiste canale televisivo che non abbia nel proprio palinsesto un programma connesso in qualche maniera alla cucina e, nonostante l’enorme numero di format televisivi esistenti, anche di lunga data, ogni anno nasce un nuovo programma legato a questa tematica.
Indice inequivocabile del fatto che gli italiani non solo amano il cibo e la cucina, ma non si stancano nemmeno di vederli in televisione. Questa passione però non è sfociata soltanto in programmi televisivi.
Basti guardare quanti corsi di cucina a Roma oppure in ogni altra città del paese sono in corso per capire quanti sia in crescita il settore. Non è difficile avere un amico o conoscente che abbia partecipato, in maniera saltuaria ad uno di questi corsi o, con assiduità e passione, ad una vera e propria scuola.
Spesso queste scuole o accademie, spesso legate a grandi realtà a livello nazionale, offrono dei pacchetti di corsi a tema che costituiscono un’originale idea regalo.
Così, con la frequenza anche di una sola giornata di lezione, si potrà imparare a cucinare un ingrediente specifico oppure focalizzarsi su singole categorie (primi, secondi, dolci) o su un tipo di tecnica/preparazione.
Insomma, l’interesse verso la cucina, alimentato anche dai mass media, è crescente e porta sempre più spesso gli appassionati del settore a partecipare a programmi televisivi o ad approfondire il proprio hobby domestico attraverso corsi che avvicinano le proprie conoscenze a quelle dei professionisti del settore.
