Quanti sono gli animali domestici in Italia? Nel 2017 Assalco – Zoomark (Associazione Nazionale Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) ha stimato che fossero circa 60 milioni, pertanto, in linea di massima, con un rapporto 1:1 con il numero di abitanti.
Il dato, oltre a cani, gatti e piccoli mammiferi, comprende anche pesci, rettili e uccellini. Per quanto riguarda gli amici a quattro zampe si è stimato che i cani siano circa 7 milioni e i gatti 7,5 milioni.
Ma se il numero di animali da compagnia, di per sé, è già un indice dell’amore degli italiani verso i piccoli amici domestici, ci sono anche altri dati che confermano questa propensione.
Intanto va sottolineata l’attenzione, anche da parte istituzionale, verso il tema del rispetto degli animali e del loro benessere. Si pensi alla legislazione in materia che ha introdotto, ad esempio in ambito penale, alcune ipotesi di reato a danno degli animali.
Ma anche a livello culturale si assiste a una maggiore sensibilità verso il tema: dalle manifestazioni contro la violenza o lo sfruttamento a danno degli animali, alle scelte alimentari quali il vegetarianesimo o il veganesimo, sempre più diffuse anche tra gli italiani.
Di pari passo sale, come prevedibile, la spesa per l’alimentazione e la cura degli amici domestici: soltanto il mercato del pet food vale circa due miliardi di euro annui. Non si tratta solo di acquistare del cibo per nutrire gli animali, ma anche di avere attenzione per la qualità del cibo stesso, magari estendendo il concetto di corretta alimentazione anche agli amici domestici.
Più che semplici animali domestici
La crescita di certe accortezze e attenzioni che, spesso, va oltre il concetto di accudimento e cura, si manifesta anche nella crescente spesa sia per le cure sanitarie sia per oggetti, accessori e servizi.
Ormai non esiste bisogno o velleità (spesso più dei padroni che degli animali) che non possa essere soddisfatto entrando in un negozio per animali oppure navigando nei tanti siti di e-commerce online dedicati al settore.
Ma c’è un altro settore in cui si manifesta questa crescente dedizione verso gli animali da compagnia: la nuova tendenza a organizzare i funerali del proprio amico, che possono essere anche cremati come nel caso del servizio Taffo pet offerto dalla nota ditta di onoranze funebri.
Secondo i dati diffusi dall’associazione animalista AIDAA “Oltre centosettantamila animali domestici sono stati cremati e quasi 140.000 inumati nei cimiteri per animali, o le cui ceneri sono state portate a casa dai proprietari nel corso del 2017. Un dato di fatto triplicato rispetto a quello del 2016“.
E, contestualmente, il mercato si è adeguato alla domanda, con l’aumento di offerta di pacchetti completi per animali, che comprendono bara e inumazione negli appositi cimiteri per i nostri amici a quattro zampe.