Le Marche e la pesca nel mar Adriatico al centro di un’audizione pubblica a Bruxelles. Portavoce il vicepresidente del consiglio regionale Piero Celani e il consigliere Fabio Urbinati in rappresentanza della seconda commissione permanente regionale che hanno portato le istanze del settore nella Commissione Pesca del Parlamento europeo a Bruxelles sul tema Piano pluriennale per gli stock dei piccoli pelagici nel mare adriatico.
Le richieste in Commissione
“Abbiamo illustrato a tutti i nostri parlamentari di riferimento che tutti i nostri pescatori, ed in particolare quelli sambenedettesi, pur se disponibili a valutare l’introduzione di un piano pluriennale che contribuisca al conseguimento degli obiettivi della politica comune della pesca, tesi a fornire un quadro di gestione efficace, semplice e stabile per lo sfruttamento degli stock di piccoli pelagici nel mare adriatico, non possono assolutamente accettare la riduzione di tali stock, nella misura proposta dalla commissione europea, pari ad oltre il 50%”, si legge in una nota.
La questione riguarda i piccoli pelagici, sardine e acciughe, che così facendo potrebbe causare ricadute sul settore e “impatti devastanti in termini economici e sociali, con la fuoriuscita di migliaia di lavoratori dal settore della pesca e dell’indotto”.
Pronti gli emendamenti
Per scongiurare tutto questo, d’accordo con i parlamentari si riferimento, verranno presentati emendamenti al regolamento proposto dalla Commisione.
“Tutti i presenti hanno condiviso la nostra posizione. – ha concluso Celani – Una missione quindi particolarmente positiva, che sicuramente consentirà di scongiurare ulteriori danni alla nostra già sofferente marineria, ed un esempio di buona politica nell’interesse del territorio”.