Come ogni anno sta partire un nuovo ciclo di incontri scrittori a scuola e come sempre sono felicissima ed emozionata a pensare ai tanti autori che incontreranno i ragazzi nel corso dell’anno, quest’anno, comunque, si comincia con donne e politica.
I libri che tratteremo saranno diversi e ci parleranno di storia, passioni, saperi e avventure. Inauguriamo la kermesse che ogni anno unisce i ragazzi delle scuole del territorio con i grandi autori del panorama nazionale con un testo interessantissimo e unico.
Sarà infatti presentato il 25 gennaio dalle ore 16.30 presso la Libreria RINASCITA il libro di Grazia Gotti: 21 Donne all’Assemblea. Il volume è un bellissimo ritratto collettivo delle ventuno madri della costituzione italiana che, pur provenendo da percorsi politici, culturali e personali molto diversi, sono state tanto eccezionali da meritare un posto d’onore al tavolo che costruì la nostra Repubblica.
Partendo dalle loro storie e alle loro figure i ragazzi del liceo della comunicazione Relucenti ci mostreranno un periodo storico complesso e difficile e come il ruolo della donna abbia avuto in quegli anni la prima grande rivoluzione.
In omaggio a questo testo il percorso di oggi sarà tutto dedicato all’emancipazione femminile e all’importanza che la partecipazione alla vita lavorativa e politica ha per garantire e difendere i diritti degli individui.
Donne e politica, i consigli di lettura
Parto da un libro molto bello che è stato scritto da una intellettuale profonda che mi onoro di conoscere personalmente. Si tratta della nostra Olimpia Gobbi che ha raccontato in L’emancipazione delle donne nelle Marche del Sud la storia di lavoratrici, migranti e religiose che con il loro impegno nella società hanno iniziato a modificare dei modelli basati su antichissimi stereotipi. Un testo interessante e ricco di approfondimenti.
A questo testo faccio seguire un testo che è diventato un classico: Dovremmo essere tutti femministi.
In questo saggio molto personale, scritto con grande eloquenza – frutto dell’adattamento di una conferenza TEDx dal medesimo titolo di straordinario successo – Chimamanda Ngozi Adichie offre ai lettori una definizione originale del femminismo per il XXI secolo.
Attingendo in grande misura dalle proprie esperienze e riflessioni sull’attualità, Adichie presenta qui un’eccezionale indagine d’autore su ciò che significa essere una donna oggi, un appello di grande attualità sulle ragioni per cui dovremmo essere tutti femministi. In un contesto in cui il femminismo era considerato un ingombrante retaggio del secolo scorso, la posizione di Adichie ha cambiato i termini della questione.
Alcuni brani della sua conferenza sono stati campionati da Beyoncé nel brano Flawless e hanno fatto il giro del mondo. La scritta FEMINIST a caratteri cubitali come sfondo della performance dell’artista agli Mtv Video Music Awards e il famoso discorso dell’attrice Emma Watson alle Nazioni Unite in cui si dichiara femminista sono segni evidenti del fatto che c’è un prima e un dopo “Dovremmo essere tutti femministi”.
Aggiungo un testo molto interessante che è una riflessione sul rapporto tra femminile e potere: La libertà difficile delle donne. Ogni potere – da quello religioso a quello politico – interviene sui corpi. Prima di approntare sistemi di strutture e norme, costruisce ordini simbolici che distinguono gli usi naturali e legittimi del corpo da quelli innaturali o perversi.
La posta in gioco è alta: riguarda la sfera intima delle persone, la sessualità e la riproduzione. Regolamentandole si regolamenta la società, ed è con il controllo delle donne che viene garantita la purezza della linea di discendenza, ritenuta essenziale per la vita comunitaria.
Concludo questa carrellata con un libro che racconta la storia di alcune donne straordinarie. Pensato per le bambine e i bambini (perché educare al rispetto è un impegno da prendere soprattutto con le donne e gli uomini di domani) è un testo che vorrei suggerire anche a tutti i grandi che a volte si lasciano irretire da cliché e stereotipi.
Il titolo del libro è Noi,ragazze senza paura: Margherita Hack, Denise Garofalo, Franca Rame, Franca Viola, le maestre marchigiane, Ilaria Alpi, Alda Merini, Teresa Mattei… scienziate, giornaliste, maestre, rivoluzionarie: donne italiane molto diverse tra loro, ma tutte indipendenti, fuori dagli schemi, coraggiose.
Note, meno note o sconosciute, le ragazze che hanno ispirato le otto storie di questo libro un giorno hanno guardato in faccia le loro paure e hanno detto “no”. A volte pagando un prezzo altissimo, a volte semplicemente scegliendo di vivere la propria vita così come desideravano. Il loro gesto ha rotto con il passato, abbattuto muri, scardinato pregiudizi e, soprattutto, tracciato la strada per il più grande sogno di ogni ragazza a venire: la libertà.