Ascoli Cittadella le interviste: la pesante sconfitta si analizza nella sala stampa dello stadio Del Duca.
Ascoli Cittadella le interviste: parlano i protagonisti
“Abbiamo perso contro una squadra che giocato per 95 minuti meglio di lui – spiega mister Serse Cosmi-. Speravo giocassimo una partita diversa. Nel primo tempo siamo andati in vantaggio con un unico tiro in porta. Nella ripresa ci siamo abbassati e abbiamo subito. Sono deluso, ma lo accetto più volentieri, quando avviene contro una squadra più forte della mia. Penso già alla gara contro la Pro Vercelli. Non eravamo sicuramente al 100%.
Così facendo la sconfitta resta inevitabile – prosegue il tecnico ascolano -. Ho rischiato facendo giocare tutti e 3 i nuovi, ma anche le altre squadre erano ferme da 20 giorni. I nuovi? Monachello si è visto che era quello che aveva più minutaggio nelle gambe. Ganz più di quello non poteva giocare. Martinho ha chiuso molto affaticato. Avversari più pronti di noi. Addrittura potevano giocare con due palloni” , chiude scherzando il mister
“Abbiamo meritato la vittoria, specie per quello che abbiamo fatto nel secondo tempo – spiega il tecnico del Cittadella Roberto Venturato -. Tre punti pesanti contro una squadra come l’Ascoli piena di entusiasmo. Risultato molto importante. I cori contro di me? Mi dispiace ma non ho visto quello che è successo. Ho sempre rispetto di tutti, se c’è stato un errore da parte della nostra panchina chiedo scusa a tutti. Abbiamo una rosa importante e possiamo giocarcela ovunque”.
“Sono contento a metà per il gol, la cosa fondamentale è fare punti – dichiara l’attaccante Gaetano Monachello -. Il Cittadella è una squadra che gioca da anni, questa è la differenza. Noi non siamo inferiori a loro, ma è difficile giocarci contro. Da lunedì penseremo alla gara di Vercelli. Ganz è stato bravo nel farmi la sponda, ma piano piano i meccanismi arriveranno anche con gli altri compagni. Questo calore mi piace, sono del Sud e mi sono subito sentito a mio agio. Ci tenevo ad andare sotto la curva, mi hanno fatto emozionare. Dedico il gol alla mia ragazza e alla mia famiglia. Per me da qui alla fine saranno tutti scontri diretti. Ci rialzeremo sicuramente”.
