È stato presentato, in occasione di una conferenza stampa tenutasi presso il Palazzo dell’Arengo di Ascoli Piceno, l’evento Capodanno di Tutti.
Hanno illustrato il programma il sindaco Guido Castelli, l’assessore alle Persone e vicesindaco Donatella Ferretti, il presidente di Zarepta Corrado Bruni, don Alessio Cavezzi della Caritas ed Elisa Floridi vicepresidente dell’associazione PAS nonché rappresentante della Croce Rossa Italiana.
Il progetto Capodanno di Tutti è stato coordinato dall’associazione PAS che è stata presentata a settembre presso la Bottega del Terzo Settore di Ascoli Piceno. I soci fondatori del Polo Accoglienza e Solidarietà sono: Ass. Betania (Caritas), CRI, S. Vincenzo, Zarepta, CAV, ACLI, Movimento Diocesano, B&F, l’UNITALSI e l’Azione Cattolica. L’AGESCI ha assicurato il suo appoggio all’iniziativa, mentre la Fondazione Carisap ha deciso di sostenere l’associazione PAS con un investimento pari a 600 mila euro per il triennio 2017-2019.
Capodanno di Tutti, evento che deve richiamare il senso di fratellanza
Non ci sono margini sociali, coloro che non hanno la possibilità di trascorrere in compagnia la notte di San Silvestro ma non vogliono rimanere soli, a partire dalle ore 20 fin oltre la fatidica mezzanotte potranno recarsi presso la chiesa di Santa Maria Intervineas di Ascoli Piceno. Trascorreranno così una serata allegra, in compagnia di altre persone e seduti ad una tavola ricca di leccornie preparate presso le cucine di Zarepta grazie alla solidarietà di commercianti e produttori locali. Non mancherà nemmeno la tradizionale Tombola e dopo la festa, chi non dispone di un’auto verrà riaccompagnato attraverso un mezzo di trasporto gratuito.
Una fetta ristretta della nostra città negli ultimi tempi si è dimostrata insensibile ai bisogni dei più fragili e Capodanno di Tutti può diventare un modo per sensibilizzare la collettività. Molto spesso basta entrare in contatto, parlare e soprattutto ascoltare la storia di chi è più debole per comprendere appieno certe situazioni delicate. La realtà è sempre più profonda di poche parole battute sulla tastiera di un PC, quando si è protetti da uno schermo luminoso che può trasformarsi facilmente in barriera. Pertanto la cittadinanza è invitata a partecipare a Capodanno di Tutti, anche e soprattutto per sensibilizzare le generazioni future nei confronti di problematiche complesse, sorte fra persone del tutto simili alla loro mamma e al loro papà.
Gli interventi
Il vicesindaco Donatella Ferretti ha affermato che Capodanno per Tutti è stato organizzato principalmente per quelle persone che altrimenti non lo avrebbero festeggiato, ma che coinvolgerà tutta la comunità ascolana attraverso uno spirito di solidarietà, accoglienza e inclusione. Ormai sono nove anni che l’amministrazione organizza iniziative simili presso la casa albergo “F. Ferrucci”, ma quest’anno spinti dalla Diocesi e dall’associazione PAS, si è deciso di cambiare location. Per quanto riguarda l’accoglienza oltre le festività natalizie – ha aggiunto – proprio in queste ore ci si sta confrontando con la Provincia per individuare nuove strutture. Fra le varie possibilità, stiamo valutando l’ex scuola Sacconi in via Dino Angelini.
“Ci stiamo attrezzando per accogliere fino a 240 persone”, ha spiegato il presidente di Zarepta Corrado Bruni. “Vogliamo che questo Capodanno sia veramente rivolto a tutti, che sia un’opportunità per trasformare l’elemosina in accoglienza poiché per la persona è più discreta e dignitosa ” hanno aggiunto coralmente don Alessio Cavezzi ed Elisa Floridi.
“Invito pertanto tutti gli ascolani, soprattutto coloro che solitamente non frequentano questi ambienti, a trascorrere anche solo qualche minuto insieme ai più deboli. Magari prima di andare in Piazza del Popolo per l’appuntamento con Radio Deejay, sarebbe bello vedere tante persone brindare insieme all’anno che verrà”. ha concluso il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli.