Assegno Sociale, l’Inps ha comunicato le novità per poter usufruire di questo strumento nel 2018. Scopriamole insieme.
Assegno Sociale, che cos’è?
E’ una prestazione assistenziale che ha come beneficiari soggetti che versano in condizioni economiche disagiate al raggiungimento di un’età anagrafica determinata. Prescinde dal versamento dei contributi ed è entrata in vigore dal 1 gennaio 1996, in sostituzione della pensione sociale.
Ecco le novità e chi potrà usufruire dell’assegno
L’Inps nel messaggio 4920/2017 ha dichiarato che dal 1 gennaio 2018 i requisiti per poter usufruire dell’assegno sociale saliranno a 66 anni e 7 mesi. Fino all’anno in corso l’età per ottenere la prestazione assistenziale è di 65 anni e 7 mesi. Un anno in più quindi. L’innalzamento è stato stabilito dall’articolo 24, comma 8, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 (Riforma Fornero).
L’incremento di età riguarda anche l’assegno sociale sostitutivo della pensione d’inabilità civile e dell’assegno mensile di assistenza agli invalidi parziali e l’assegno sociale sostitutivo della pensione non reversibile ai sordi che dunque, dal 1° gennaio 2018, potranno essere erogate dai 66 anni e 7 mesi invece degli attuali 65 anni e 7 mesi appunto. In conseguenza di ciò, la pensione d’inabilità civile, l’assegno mensile di assistenza agli invalidi parziali e la pensione non reversibile ai sordi, dopo riconoscimento sanitario e in concomitanza con altre condizioni socio economiche previste, saranno fornite a persone di età non inferiore al diciottesimo anno e fino al compimento del sessantaseiesimo anno e sette mesi d’età.
E per chi sta percependo l’assegno ora cosa cambia? L’Inps precisa che, per coloro che compiono 65 anni e 7 mesi prima del 1 gennaio 2018, resta in essere tale requisito, indipendentemente dalla data della domanda di assegno sociale. Per cui, i soggetti in questione, che dovessero presentare richiesta dopo il 1 gennaio e in caso di accoglimento di quest’ultima, hanno diritto all’assegno sociale a partire dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.
