Barilla acquisterà oltre 200mila tonnellate di grano duro dagli agricoltori di Marche, Umbria, Toscana e Lazio. Siglato l’accordo triennale e presentato presso lo stabilimento Barilla di Ascoli Piceno che compie 35 anni di attività.
Trentacinque anni di attività
“Questo è un anno davvero speciale per lo Stabilimento di Ascoli, afferma Francesco Grieco, Direttore dello Stabilimento. Trentacinque anni fa, infatti, una generazione di pionieri avviava le produzioni del primo stabilimento Mulino Bianco al di fuori del comprensorio di Parma. Nasceva così la realizzazione di un sogno fortemente voluto da Pietro Barilla. Il tempo ha confermato l’intuizione del signor Pietro, permettendo a un’intera comunità di persone di realizzarsi e costruire un avvenire dignitoso per se stessi e per i propri cari, e consentendoci soprattutto di guardare al futuro con fiducia come dimostra il piano d’investimento per rinnovare il plant e il recente lancio di Ringo Thin”.
Ad oggi son ben 29 le tipologie di prodotto che vengono prodotte ad Ascoli che custodisce i prodotti più longevi della linea Mulino Bianco. E’ stato infatti il primo stabilimento scelto per delocalizzare la produzione bakery fuori dal comprensorio di Parma. Le prime ad essere sfornate nel 1982 furono le Crostatine. A queste si aggiunsero anno dopo anno il Pan Carrè, le Sfoglie, le Colate ed infine i Biscotti.
L’accordo per gli agricoltori
Sono oltre 3000 le aziende agricole del Centro Italia coinvolte e 20.000 gli ettari che rientrano nel nuovo contratto che porterà maggiore remuneratività per le imprese agricole del territorio, con premi legati al raggiungimento dei target qualitativi. Il tutto nel rispetto della strategia aziendale Good for You, Good for the Planet.
Nel Centro Italia, grazie a questi accordi di filiera, nati circa 10 anni fa, c’è stata una crescita significativa della qualità del grano locale che nel raccolto 2017 ha raggiunto un contenuto proteico superiore al 13,5% (+1% rispetto al 2016) consentendo la produzione di semola di alta qualità nel nostro mulino delle Marche con una miscela costituita dal 100% di grani di provenienza del centro Italia. Le nostre filiere hanno raggiunto una superficie di quasi 20.000 ettari coinvolgendo più di 3000 aziende agricole con grandi benefici economici per gli agricoltori locali: che si vedono riconoscere una premialità fino al 20% in più del prezzo di mercato e la possibilità di garantirsi una quota ad un prezzo che rimunera il lavoro dell’agricoltore e le sue spese di produzione.