“Programmiamo la promozione turistica per l’anno 2018 non con un semplice atto ma all’interno di una strategia globale, con una serie di azioni strutturali, con scelte che trasmettono l’immagine delle Marche come un territorio sicuro, accogliente e attento al rapporto con chi viene da altri territori”. Con queste parole il presidente Luca Ceriscioli ha presentato questa mattina il piano per la promozione turistica 2018, che impegnerà la Regione con un investimento di 4,2 milioni di euro, fondi europei per il sisma e per lo sviluppo, ma che si inserisce all’interno di un programma molto più ampio di investimenti.
Trasporti, sicurezza e strutture ricettive
L’obiettivo primario è riposizionare l’offerta turistica regionale nel mercato italiano e estero rispetto agli abituali competitor, declinato su quattro linee guida: rafforzare il brand “Marche” facendo conoscere maggiormente la destinazione, presentare nuove idee di viaggio per prodotti attraenti e da scoprire, qualificare ulteriormente il sistema di accoglienza, rendere la presenza del brand Marche non episodica ma continuativa.
Primo passo intrapreso dalla Regione è stato la destinazione di 20 milioni per salvare la società che gestisce l’aeroporto con l’introduzione dalla prossima estate di nuovi voli a disposizione dei turisti. Sempre sul fronte trasporti, sono stati recuperati i collegamenti viari interrotti dal sisma.
Per quanto riguarda le strutture ricettive è stato messo in campo una bando per la loro riqualificazione che scade il 15 gennaio, mentre è in arrivo la banda ultralarga in tutta la regione grazie a un investimento di 100 milioni di euro.
Per aumentare la sensazione di sicurezza offerta ai turisti, italiani e stranieri, con l’attivazione del 112 di emergenza europeo ai turisti sarà garantita l’assistenza in tutte le lingue. La percezione della sicurezza in tutto il nostro territorio, infine, aumenterà considerevolmente con l’elisoccorso h24.
Obiettivo turismo
“Rispetto al passato – ha affermato l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni – abbiamo voluto anticipare l’approvazione di quello che consideriamo uno strumento programmatico fondamentale, strategico e di sistema, da condividere nelle azioni e iniziative con tutti gli operatori e le associazioni di categoria”.
E quindi si parte subito, da gennaio, con una campagna di comunicazione che vedrà la realizzazione di 30 spot tematici radiofonici e televisivi sulle maggiori reti nazionali e nelle trasmissioni di maggior ascolto (come il Festival di San Remo, le trasmissioni sportive di Calcio, la Formula Uno) con “La Voce” italiana per eccellenza: Giancarlo Giannini che racconterà le Marche e le sue bellezze.
In attesa di realizzare il nuovo videospot pubblicitario delle Marche verranno veicolati video promozionali di 1 minuto e video della campagna Viviamo le Marche incentrati sui testimonial italiani e stranieri nati o che hanno scelto di vivere nelle Marche. I circuiti sono Rai pubblicità e il circuito delle sale cinematografiche.
La presenza a fiere e mercati (15 appuntamenti nel corso dell’anno), italiani ed esteri, sarà organizzata anche in collaborazione con Enit e con le altre regioni colpite dal sisma; l’organizzazione di 8 workshop e 5 incoming di operatori turistici e giornalisti stranieri; un focus importante sulla Germania, mercato da conquistare e da attrarre verso le Marche, per esempio, anche attraverso la promozione del Museo Federico II a Jesi, luogo di nascita dell’imperatore la cui famiglia Hoenstaufen proveniva dalla Svevia ( Stoccarda). E poi una misura di promozione a livello nazionale e internazionale denominata “Antenna Milano per l’Italia”, con un’anteprima già dal 20 dicembre prossimo con la mostra a Museo Diocesano “Capolavori Sibillini – Le Marche ed i luoghi della bellezza” a cura di Vittorio Sgarbi e Daniela Tisi, aperta fino al 30 giugno 2018.
L’evento culturale dell’anno
A marzo, sempre a Milano, anche la presentazione in anteprima di quello che sarà, anche a livello nazionale, l’evento culturale dell’anno: la mostra “Lorenzo Lotto e le Marche”, un progetto pensato con una gestione in rete, con sede principale a Macerata e in altre località marchigiane dove sono esposti i capolavori del celebre pittore e con opere provenienti dai maggiori Musei del mondo. Comincia dal 2018 anche il triennio delle grandi celebrazioni dei personaggi marchigiani più illustri e quindi anche la promozione con azioni mirate dell’Anno Rossiniano ( 2018) per proseguire nel 2019 con i duecento anni dell’Infinito di Leopardi e nel 2020 il cinquecentenario della morte di Raffaello.