Il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità il nuovo piano provinciale per l’anno scolastico 2018 – 2019 nell’ambito della programmazione della Rete Scolastica del sistema educativo marchigiano.
“Quest’anno il documento non presenta variazioni per accorpamenti o fusioni di scuole in quanto tutti gli istituti scolastici risultano dimensionati con la programmazione della rete scolastica dello scorso anno – evidenziano con soddisfazione il presidente Paolo D’Erasmo e la vicepresidente Valentina Bellini – è questo un risultato importante che annovera nelle Marche solo la Provincia di Ascoli Piceno e che assicura autonomia e stabilità al sistema scolastico del territorio”.
Le novità nel mondo scuola
Nel documento varato dal Consiglio la Provincia esprime parere favorevole riguardo le seguenti proposte pervenute dagli Istituti Professionali e dai Licei: l’attivazione di un nuovo indirizzo “Grafica e Comunicazione” nell’ambito dell’istruzione tecnica presso la sezione associata Fazzini di Grottammare dell’Istituto Superiore Fazzini – Mercantini, l’istituzione di un Liceo musicale e coreutico presso la sede del Liceo Classico Stabili di Ascoli Piceno e, infine, l’implementazione dell’indirizzo “Gestione delle acque e risanamento ambientale” presso l’Istituto Guastaferro di San Benedetto del Tronto.
Per quanto concerne la scuola primaria la delibera consiliare dà il via libera alle proposte di attivazione di due corsi ad indirizzo musicale: uno presso l’Isc Ascoli Centro – D’Azeglio e l’altro presso l’Isc Nord di San Benedetto del Tronto. Infine l’atto esprime parere favorevole alla richiesta del Comune di Colli del Tronto circa l’istituzione di un corso di scuola secondaria di primo grado dell’Isc Falcone – Borsellino nel plesso di Colli del Tronto.
Gli altri punti in consiglio
L’Assemblea ha anche approvato all’unanimità la mozione del Consigliere Daniele Tonelli in merito alla chiusura della sezione fallimentare del Tribunale di Ascoli Piceno. Nell’istanza, vista anche la forte mobilitazione delle organizzazioni di categoria legali, economiche e professionali, si impegna il Consiglio Provinciale a promuovere azioni che evitano la chiusura prevista dalla riforma “Rordorf” che investe i tribunali con meno di 30 magistrati. Nella stessa mozione si chiede inoltre che, nelle sedi opportune, si vagli la concessione di una proroga di 5 anni nell’applicazione della riforma nei tribunali situati nelle zone colpite dal sisma.
Infine il Consiglio Provinciale con tutti voti favorevoli ed una sola astensione la convenzione per la gestione del servizio tesoreria della Provincia: il disciplinare da cui successivamente partirà il bando di gara pubblica per l’individuazione del tesoriere dell’Ente, adempimento dettato dalla normativa dopo le due proroghe già consentite ed effettuate.