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Compie 80 anni la sottosezione dell’Unitalsi di Ascoli Piceno. Una storia di solidarietà e speranza iniziata nel 1938 con l’organizzazione del primo pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Loreto. Durante il conflitto mondiale, infatti, era stato vietato qualsiasi viaggio all’estero e in particolare in Francia e per ciò a Lourdes: la vera casa di tutti gli unitalsiani. Così il primo “treno giallo” ebbe come meta il santuario della Madonna Lauretana. Con l’inasprirsi del Secondo conflitto mondiale vennero sospesi anche i pellegrinaggi a Loreto. Solo nel 1952 ripresero finalmente verso Lourdes e verso i grandi santuari italiani e internazionali senza più interrompere una vera e propria tradizione che ha portato in pellegrinaggio alla grotta di Massabielle decine di generazioni di ascolani.

Una storia anche ascolana

Proprio questa esperienza del pellegrinaggio accanto alle persone malate e ai disabili ha permesso ai volontari della sottosezione di creare anche sul territorio di Ascoli Piceno una rete di sostegno materiale, umano e spirituale anche nel quotidiano, con la presenza negli istituti di ricovero e nella case di riposo, con l’organizzazione delle prime giornate di fraternità, con gli appuntamenti periodici presso le Parrocchie della Diocesi per presentare il carisma dell’Associazione e l’esperienza del pellegrinaggio. Da questa gioia unitalsiana dell’incontro nasce così anche l’Associazione Festa della Vita, fondata proprio dai soci disabili con il desiderio di incontrarsi anche durante la settimana per stare insieme.

Su questo solco di “carità vissuta” fioriscono così altre iniziative: nel 2008 viene fondata la comunità educativa per minori “La Casa di Gigi”, in risposta alla richiesta del territorio di accogliere l’infanzia ferita. Nel 2012 e negli anni successivi, presso Casa Madre Maria, di proprietà della Diocesi e in gestione alla Sottosezione, vengono accolti i profughi immigrati e sostenuti nel loro percorso di inserimento nella società.

“È questa una ricorrenza importante – spiega Giuseppe Pierantozzi, presidente della Sezione Marchigiana dell’Unitalsi – che ci ricorda quanto la nostra associazione sia radicata nei territori e in particolare ad Ascoli Piceno. Mi fa piacere sottolineare come nel 1958 venne realizzato lo stendardo della sottosezione, benedetto dal Vescovo Mons. Morgante, e come questo momento altamente simbolico è coinciso anche con la partenza il primo Treno Giallo della Sezione Marchigiana con meta Lourdes, in occasione del centenario delle apparizioni. Un segno importante di come tutti gli unitalsiani siano legati alla “bella Signora” che apparve a Santa Bernadette”.

Il gran galà per festeggiare

“A distanza di ottanta anni, – spiega Massimo Mazzoni, presidente della sottosezione di Ascoli Piceno – tutti noi siamo pronti a festeggiare la nostra Sottosezione, questa amata e veneranda anziana signora, sempre giovane, che ci ha insegnato e ci insegna ad amare ciò che è autentico e vero”. Appuntamento giovedì 7 dicembre alle ore 20 presso la Chiesa di Sant’Andrea in corso Mazzini n. 31/33 per un gran galà, nel corso del quale ricordare il percorso della realtà ascolana. Per info e prenotazioni chiamare il numero 340 9909300.

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