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Una buona vista è fondamentale per lo sviluppo di una vita serena, sana e riposata. Questo perché attraverso gli occhi non solo vediamo cosa ci presenta il mondo e la quotidianità, ma soprattutto perché gli occhi sono direttamente collegati al cervello e alle sensazioni motorie primordiali. Chiunque abbia dei problemi congeniti alla vista decide sempre più spesso di usare delle lenti a contatto per vedere bene: tali dispositivi oculistici hanno una serie di vantaggi e costituiscono un’alternativa dinamica agli occhiali.

In primis le lenti a contatto permettono di praticare uno sport in maniera corretta e vedendoci bene senza disturbi di sorta. La comodità di questo strumento è andata imponendosi poco a poco quasi come se fosse una moda.  Le lenti a contatto possono essere cosmetiche o correttive: le prime permettono solamente di cambiare il colore dell’iride, quindi per una questione di immagine, mentre quelle che davvero sono pensate per la  salute sono quelle correttive.

Dato che comprare lenti a contatto oggi è una pratica piuttosto frequente, vediamo quali sono i tipi di lenti disponibili sul mercato. Le lenti si dividono in rigide, semirigide e morbide. Le lenti rigide sono formate dal polimetilmetacrilato, un materiale che evita il passaggio dell’ossigeno dall’esterno verso l’occhio, il che significa che l’ossigeno raggiunge la cornea attraverso la lacrimazione. Chi fa sport è solito usare questo tipo di lenti: non traballano e restano stabili sulla cornea durante lo sforzo e durante i movimenti altalenanti del corpo mentre si effettua un’attività sportiva, soprattutto quando vi è contatto fisico con l’avversario.

Le lenti semirigide sono altresì note come gaspermeabili proprio perché, a differenza di quelle rigide, lasciano passare una certa quantità di ossigeno direttamenteverso all’occhio, e offrono un vantaggio di flessibilità e leggerezza rispetto a quelle rigide. Si tratta, infatti, di lenti che si adattano perfettamente alla vista degli astigmatici, dato che permettono una correzione importante della cornea deformata, principale responsabile di questo difetto visivo. Tuttavia, uno dei principali benefici di queste lenti semirigide è l’adattabilità agli occhi con scarsa lacrimazione.

Le lenti morbide sono conosciute anche come lenti idrofile in quanto riescono a contenere molta acqua (da un minimo di 30% a un massimo di 70%), fattore che ne provoca l’estrema morbidezza.Queste lenti permettono all’occhio di ‘respirare’, nel senso che lasciano passare l’ossigeno dall’esterno. Il grande vantaggio offerto dalle lenti idrofile è senza dubbio quello di fornire molto ossigeno alla cornea, oltre all’alta adattabilità a qualsiasi tipo di occhio.

Tutti questi tipi di lenti a contatto sono senza dubbio un’alternativa eccezionale agli occhiali, che ormai sono quasi principalmente un accessorio di moda e di abbigliamento. Se usate in maniera accurata, con la giusta attenzione alla disinfezione o al periodo d’uso raccomandato dall’oculista o dall’azienda che le vende, le lenti a contatto permettono di godere di una vista perfetta senza alcun disturbo, e di conseguenza porterà vantaggi in tutte le nostre attività.

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