L’associazione AscolTiAmo, capitanata dal fondatore Giovanni Silvestri, giovedì 23 novembre alle ore 18 consegnerà presso la Sala della Ragione, sita nel Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, il 2° Premio Costantino Rozzi.
Mentre l’anno scorso il premio dedicato al Presidentissimo fu assegnato a Carlo Tavecchio che ieri, dopo il Consiglio Federale, ha lasciato la presidenza della Figc in seguito all’esclusione della Nazionale Italiana dai Mondiali di Calcio Russia 2018, quest’anno verrà conferito a Mimmo Renna.
Per l’occasione farà da moderatore il giornalista sportivo Bruno Ferretti.
2° Premio Costantino Rozzi
Il premio dedicato a Rozzi, Presidentissimo dal 1968 al 1994, è stato istituito nel 2016 per grande volontà dei figli Annamaria, Fabrizio, Antonella e Alessandra.
Giovanni Silvestri ha spiegato insieme a Bruno Ferretti che per la prima edizione era stato scelto Tavecchio in quanto presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio e quindi massimo rappresentante di quello sport che per Rozzi era anche un “fatto sociale”.
Sebbene non avesse mai avuto l’occasione di conoscerlo personalmente, l’ex presidente della Federcalcio aveva accettato di prendere parte alla premiazione proprio per la grande stima che nutriva nei confronti Costantino Rozzi che era rimasto al timone bianconero per ben 26 anni.
Quest’anno, invece, in maniera univoca, si è deciso di assegnare il 2° Premio Costantino Rozzi a Mimmo Renna che fu allenatore dell’Ascoli Calcio nel Campionato italiano di Serie B a venti squadre fra il 1977 e il 1978.
Oggi viene ricordato come l’anno dei records poiché la squadra con ben 61 punti – all’epoca se ne attribuivano 2 a vittoria – riuscì a volare in serie A, ottenendo la promozione con due mesi di anticipo. In definitiva l’Ascoli Calcio fece sognare i suoi tifosi con 26 vittorie, 9 pareggi e soltanto 3 sconfitte.
Mimmo Renna riceverà dall’associazione Ascoltiamo il meritatissimo premio che consisterà in un piatto di ceramica realizzato dal maestro Luciano Cordivani. Il manufatto che nobiliterà l’iniziativa, avrà sullo sfondo la sua città natale, Lecce, e quella d’adozione, Ascoli Piceno. In posizione centrale campeggeranno i volti di Costantino Rozzi e Mimmo Renna con un cartiglio che rammenterà il giorno di consegna del riconoscimento.
Verrà consegnata una targa anche ad Aldo Sensibile che dal 1976 al 1979 fu vice allenatore dell’Ascoli; tornò nel 1985 accanto a Vujadin Boskov e infine fra il 1990 e il 1991 con Nedo Sonetti.
Il programma
Il 2° Premio Costantino Rozzi avrà come moderatore Bruno Ferretti e la manifestazione sarà caratterizzata da:
- Proiezione di un video che proporrà i momenti salienti del Campionato ’77-’78;
- Presentazione di Mimmo Renna ed esposizione delle motivazioni per l’assegnazione del riconoscimento;
- Intervista all’ex allenatore dell’Ascoli Calcio;
- Intervista all’ex vice allenatore Aldo Sensibile;
- Spazio al pubblico presente per eventuali domande.
La famiglia Rozzi
La famiglia Rozzi, partecipe alla conferenza stampa di presentazione, si è dichiarata entusiasta per l’iniziativa abbracciata con fervore dall’associazione AscolTiAmo.
Ha però colto l’occasione anche per esprimere e rendere pubblico un desiderio: la realizzazione di uno spazio permanente dedicato al padre che tanto si è speso per la città. I figli hanno raccolto nel corso degli anni molto materiale e pensano che la passione di Costantino possa influenzare e suggestionare le generazioni future.
Riguardo alla situazione attuale dell’Ascoli Picchio la famiglia Rozzi ha imbastito un discorso che ha fortemente evocato due citazioni del Presidentissimo: “Non sono il tipo che si avvilisce, anzi queste situazioni di difficoltà mi danno la carica, mi affascinano” e “La vita riserva attimi di gioia e anni di sofferenze. L’importante è trasformare gli attimi in ore e gli anni in minuti“.
Ha chiuso Bruno Ferretti dicendo che forse in Bellini non è semplicemente scattata la scintilla come in Costantino Rozzi che quando la sua squadra usciva battuta dal campo, una tristezza lo assaliva e tutto gli precipitava addosso.