Blitz nella notte a San Benedetto del Tronto del personale della Quadra Mobile della Questura di Ascoli Piceno che ha fatto irruzione nel covo di una banda di rapinatori albanesi appena rientrati dall’ennesimo giro di furti nelle abitazioni delle zone limitrofe. Arrestati 4 albanesi, due dei quali incensurati.
Gli agenti di polizia sono riusciti a rintracciare la banda di ladri attraverso l’intercettazione delle auto che rubavano per compiere i furti e alla geolocalizzazione dei reati, intercettazioni che li hanno portati a San Benedetto del Tronto. Attraverso degli appostamenti, anche nelle abitazioni vicino al covo, i poliziotti sono riusciti ad accerchiarli.
La banda in questi mesi aveva agito nelle province di Ascoli, Fermo e Teramo. Il covo era in un appartamento sul lungomare di Porto d’Ascoli. Dopo aver ricostruito il modus operandi ed i movimenti della banda, nella giornata di ieri è scattato il blitz; gli operatori seguendo uno degli indagati hanno scoperto che nel pomeriggio si era procurato una grossa mola e vari arnesi da scasso pesante che facevano presagire l’imminenza di un colpo importante.
Gli operatori si appostavano quindi in prossimità del covo dove, nella notte, i malviventi faceva rientro a bordo di un’auto rubata poche ore prima a Monteprandone. La banda è stata così circondata, inutili i tentativi di fuga, per i 4 sono scattate le manette e la denuncia di furto aggravato, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e altri reati connessi. Una volta entrati nel cove dei ladri sono stati trovati telefonini, varia refurtiva, attrezzi per lo scasso, orologi, gioielli, denaro contante, borse, occhiali ed altri prodotti di marca tutti frutto dei loro furti. Non si esclude che ci possano essere altri criminali legati alla banda.