“Il nostro compito dev’essere quello di mettere in condizione le nostre imprese, soprattutto quelle che hanno un prodotto eccellente e che si sentono escluse dai mercati esteri, per la piccola dimensione o per carenze organizzative, di fare un passo al di là dei confini nazionali”. Lo ha detto il presidente di Piceno Promozione, Rolando Rosetti, a conclusione del vertice a tre, Marche, Umbria e Toscana, nell’ambito del progetto europeo Enterprise Europe Network (Een), ospitato ad Ascoli. L’Azienda speciale della Camera di Commercio è stata delegata a seguire tutte le attività previste, “nella convinzione che la crescita delle imprese picene dev’essere una nostra idea fissa, per raggiungere la quale dobbiamo percorrere tutte le strade possibili”.
Progetti per l’internazionalizzazione
E questo progetto è uno di quei percorsi più efficaci, perché si fonda sulla più grande rete europea con oltre 600 organizzazioni partner, uno staff di 4500 unità e una copertura geografica di oltre 60 paesi nel mondo. Nelle Marche, in Umbria e Toscana la rete offre servizi alle imprese su tre macro aree: opportunità di finanziamento, cooperazione transnazionale e innovazione, trasferimento tecnologico e ricerca. “La rete ci permette di stimolare proprio la competitività e il potenziale inespresso delle imprese – ha aggiunto Rosetti -, incoraggiandole a trovare nuove opportunità di business”.
Il presidente della Camera di Commercio, Gino Sabatini, ha ricordato che “il sistema tenga conto della piccola dimensione delle imprese”. “Senza entrare nell’eterno dibattito sul ‘piccolo è bello’ – ha aggiunto – va detto che queste aziende danno un significativo impulso all’economia del Piceno, sono in larga parte aziende familiari, che creano occupazione e fanno produzioni eccellenti e spesso di nicchia, che non hanno un impatto significativo sul mercato interno perché è ancora debole. Ecco perché vanno guidate con prudenza all’estero e assistite, soprattutto sul fronte dei finanziamenti”.
Cosa serve
“Stiamo selezionando giovani aziende del Piceno – ha concluso Rosetti – per farle accedere ai servizi del progetto Scaleup2Eu, co-finanziato dalla Commissione Europea”. Un invito rivolto ad aziende dai 2 ai 5 anni di età, con un forte grado di innovazione e presenza sul mercato, un business plan e pronta a entrare in nuovi mercati internazionali: gli imprenditori riceveranno formazione gratuita e tutti i servizi di supporto per la crescita dell’azienda.