I proprietari di immobili ubicati nei centri storici dei comuni inseriti nel cratere sismico possono accedere ad un fondo costituito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno per coprire parzialmente i costi delle verifiche tecniche di vulnerabilità sismica degli edifici, a tutela della incolumità delle persone.
Il provvedimento
Per la realizzazione di tale intervento viene privilegiata la soddisfazione delle richieste in relazione all’ordine cronologico di presentazione delle stesse; il giudizio della Fondazione è insindacabile e la dotazione del fondo per la realizzazione dell’intervento ammonta ad un massimo di € 400.000.
L’accesso al fondo permette di ottenere un contributo economico pari ad € 1.000 per ogni verifica tecnica di vulnerabilità sismica e per ogni proprietario, a condizione che vengano documentati: la residenza nei centri storici dei comuni inseriti nell’area del cratere sismico; la proprietà dell’immobile e la residenza nell’immobile per il quale viene richiesto l’accesso al fondo; un reddito familiare ISEE annuale non superiore ad € 40.000. Ogni singola persona fisica può presentare una sola proposta di intervento.
Il formulario per accedere alla procedura è disponibile sul sito della fondazione a questo link. Gli uffici della Fondazione (0736 248711) sono a disposizione per qualsiasi informazione.