La tutela dei piccoli comuni italiani è legge, grazie all’approvazione del Senato del disegno di legge scritto per contrastare lo spopolamento dei borghi e per valorizzarli. In Italia ci sono 5.591 piccoli comuni, 3mila sono quasi disabitati e dal 1971 ad oggi è stato registrato in alcuni un calo di abitanti superiore al 20 per cento.
La legge che vuole bene all’Italia
Con la nuova legge si istituisce un fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei borghi con meno di 5mila abitanti con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2017 e 15 milioni di euro per ogni anno dal 2018 al 2023. Complessivamente il fondo potrà essere destinato alla riqualificazione dei centri storici o delle aree di particolare pregio, alla stipula di convenzioni per i servizi postali e i trasporti, alla banda ultra-larga, alla promozione dei mercati di prodotti locali e all’organizzazione di tutti quei servizi utili alla persona facilitandone la vita nel paese. Corsia preferenziale per l’accesso ai fondi dei comuni in aree con dissesto idrogeologico, con decremento della popolazione residente, con disagio insediativi e con inadeguatezza dei servizi sociali assistenziali.
Al tesoretto per i piccoli comuni si aggiungono anche altri 54 milioni per la progettazione e la realizzazione del sistema nazionale delle ciclovie turistiche.
Nelle Marche
Nelle Marche sono 171 le realtà con meno di 5.000 abitanti che gestiscono oltre il 54 per cento del territorio regionale in cui risiede circa il 22 per cento della popolazione. La nostra regione rappresenta un immenso scrigno di ricchezze: sono 149 i prodotti tradizionali, 8 quelli IGP/DOP, 17 vini DOCG/DOC, 4 vini DOCG, 15 vini DOC e 1 vino IGT.
Nella Marche si contano inoltre 6 strade del vino e dei sapori, 19 città del vino, 29 città dell’olio e 4 città del miele, 3 città del pane. Sono 2 i parchi nazionali, 3 regionali, 1 parco interregionale, 3 riserve naturali statali, e 3 riserve regionali, 8 Siti Rete natura 2000, 1 parco dello zolfo della Marche; le Grotte di Frasassi; 14 foreste demaniali, oltre 100 aree floristiche, circa 45 i centri di educazione ambientale. Nel territorio, inoltre, ci sono circa 100 teatri, 500 piazze, 315 biblioteche, 400 musei e raccolte, oltre 1.000 monumenti tra abbazie, chiese romaniche e santuari, rocche e castelli. Sono 34 i siti archeologici, gran parte del cammino francescano, la via Lauretana, 2 antiche vie romane e 22 tra i borghi più belli d’Italia.
Numeri raccolti e valorizzati da Legambiente che ha commentato con favore e soddisfazione l’approvazione della legge per la salvaguardia dei piccoli comuni, argomento più volte sottolineato dall’associazione ambientalista che aveva avviato una campagna in merito.