Si sono riuniti giovedì 14 settembre, per la prima volta in maniera congiunta, i membri dei consigli direttivi di Confindustria Ascoli Piceno e Fermo per decidere come procedere nella costruzione della nuova associazione Confindustria Centro Adriatico. A Grottammare, una lunga e costruttiva riunione ha trattato numerosi punti all’ordine del giorno che, approvati all’unanimità, porteranno all’avvio della territoriale unica che al momento ha eletto il suo presidente, Simone Mariani, e il vicario, Giampietro Melchiorri.
Dalla prima riunione congiunta
Primo importante punto dell’Odg approvato è quello che riorganizza la macchina rappresentativa di Confindustria. Tutte le sezioni (Calzaturiero, Edili, Meccanica, Plastica ecc…) si riuniranno in forma unificata, Fermo con i suoi componenti e presidenti e così Ascoli, inclusi i gruppi Giovani Imprenditori e il Comitato Piccola Industria. “Le 18 sezioni eleggeranno durante l’assemblea congiunta i propri presidente e vice creando così una governance unica. Questo processo, simbolo del cammino che prosegue, si concluderà entro fine ottobre” spiegano il presidente Simone Mariani e il suo vice vicario Giampietro Melchiorri.
Il secondo punto riguarda i passaggi tecnici che portano alla definizione della New.co Confindustria Centro Adriatico. Durante il consiglio direttivo congiunto è stato dato mandato ai due direttori, Giuseppe Tosi e Luciano Vizioli, di procedere all’avvio del passaggio del personale e delle aziende all’interno della nuova associazione fin dal primo gennaio 2018. Nel mentre, i direttori si confronteranno con i commercialisti e le banche per la definizione dei passaggi tecnici.
Terzo punto è quello che riguarda la nomina del delegato di Confindustria Centro Adriatico all’interno del consiglio generale di Confindustria Nazionale: a Roma andrà il presidente Simone Mariani. Infine, quarto punto, la scelta di tenere entro metà novembre l’assemblea generale elettiva di Confindustria Centro Adriatico in forma prima privata e poi pubblica nello stesso giorno alla presenza del presidente federale Vincenzo Boccia. “Si concluderà così la costituzione di tutti gli organi associativi” ribadiscono Mariani e Melchiorri.