Il sindaco Massimo Romani e i consiglieri di maggioranza hanno donato 2.000,00 euro per la sistemazione della Chiesa di San Giacomo Maggiore – Prioria, danneggiata a seguito delle scosse di terremoto dello scorso agosto e ottobre. Qualche tempo fa il parroco, Don Mario Angelini, visti i ritardi sui sopralluoghi da parte degli enti competenti, ha preso la decisione di riparare autonomamente la chiesa centrale del paese facendo appello ai parrocchiani.
Ora l’inizio dei lavori
“Abbiamo accolto con favore l’appello del parroco. – ha dichiarato il sindaco Romani – Considerati i tempi della ricostruzione, se non ci fossimo mossi in autonomia, la chiesa principale del paese sarebbe stata chiusa per anni. Il contributo versato fa parte della nostra esigua indennità, che sin da inizio mandato abbiamo deciso di devolvere per attività sociali e culturali. Nei limiti che ci consente la legge, cercheremo anche di dare un contributo per la Chiesa già dal prossimo bilancio comunale”.
I lavori, autorizzati dalla Sovrintendenza e iniziati lo scorso 22 agosto, prevedono la sistemazione di stucchi e crepe che si sono formate a seguito delle scosse di terremoto. Il termine dei lavori è previsto per le Celebrazioni della Festa della Madonna del Soccorso, il prossimo 10 settembre, quando, finalmente, la chiesa potrà essere riaperta al culto dopo un anno di chiusura.
“Ci possiamo comunque considerare fortunati considerati i lievi danni arrecati al nostro paese, ma siamo consapevoli che se non avessimo gestito la cosa autonomamente avremmo visto per troppi anni la chiesa chiusa. – ha concluso – Purtroppo chi ha subito danni ingenti a distanza di un anno si trova nella nostra stessa situazione, a causa dei grossi limiti mostrati dalle istituzioni nell’affrontare questa tragedia”.