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Con 276 voti favorevoli (e 121 contrari) il Decreto Sviluppo del Mezzogiorno è finalmente legge. “Un’occasione per l’Italia” ha commentato su Twitter il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, riferendosi al provvedimento che introdurrà una serie di agevolazioni nelle regioni Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia, Molise, Sardegna, Sicilia, Calabria.

A proposito di quest’ultima, è tanta la soddisfazione espressa dall’onorevole del PD Enza Bruno Bossio che, impegnata in prima linea nel sostegno del progetto, ha definito il risultato ottenuto una vera e propria conquista.

Mediante una serie di misure volte a incentivare gli investimenti sul territorio per promuovere lo sviluppo e scongiurare l’abbandono, il decreto in questione prevede una prima manovra denominata Resto al Sud che concederà finanziamenti agevolati fino a 1.250 milioni di euro.

Esso è rivolto ai nuovi imprenditori under 35 con la voglia di dar vita ad un’impresa nei settori dell’artigianato, dell’industria e dell’agricoltura. Nel dettaglio si tratterà di un finanziamento da 40.000 euro ad personam di cui il 35% a fondo perduto e il restante 65% da restituire in otto anni a tasso zero.

Un’altra importante iniziativa è l’istituzione delle cosiddette Zone Economiche Speciali che, oltre a numerose semplificazioni per le imprese, godranno di benefici e agevolazioni di tipo fiscale. Tutti coloro che hanno intenzione di avviare un’attività in Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Basilicata, potranno usufruire di un credito d’imposta – per un massimo di 50 milioni di euro – per attrarre l’attenzione di grandi partners internazionali.

Un caso esemplare è quello della Calabria per la quale sono stati stanziati 735 milioni di euro allo scopo di sostenere l’accessibilità della zona attraverso il potenziamento dell’intera rete stradale. L’aspetto positivo è che questi soldi sono frutto di un ottimo piano di risparmio poichè derivano dalle risorse accumulate con l’adeguamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Ad annunciarlo è proprio la deputata Enza Bruno Bossio.

Pur avendo riscontrato il problema della bollinatura da parte della Ragioneria dello Stato, per sua stessa ammissione è riuscita a sbloccare la situazione grazie a “un buon lavoro di squadra”, chiaro riferimento all’impegno mostrato rispettivamente dal senatore Naccarato, dal Presidente Oliverio e dall’intero gruppo del PD al Senato.

A tutto questo vanno aggiunti 40 milioni di euro per favorire le politiche attive del lavoro in tutto il Meridione, 150 milioni per il sostegno amministrativo agli enti locali e ancora la nascita della Banca delle terre abbandonate o incolte. Si tratta di terreni che, a seguito di un bando pubblico, potranno essere assegnati in concessione per un periodo di nove anni (rinnovabili) attraverso dei progetti per la loro valorizzazione.

Con il passaggio in Commissione in Bilancio a palazzo Madama il provvedimento si è arricchito di ulteriori novità che completano il quadro di interventi a sostegno del rilancio degli investimenti al Sud. Tutto questo non fa altro che confermare la portata generale della legge che a detta della stessa Enza Bruno Bossio è “un bel successo per la buona politica attenta ai bisogni della nostra terra”.

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