L’impegno delle Province di Ascoli e Fermo, dell’impresa incaricata e di tutti gli altri enti preposti prevede l’inizio dei lavori per il ponte di Rubbianello, parzialmente distrutto a seguito dell’alluvione del novembre 2013, per il mese di ottobre. Questo quanto è stato ribadito dal presidente della Provincia Paolo D’Erasmo che ha partecipato stamane all’assemblea pubblica con i cittadini, convocata dai sindaci di Montefiore dell’Aso e Monterubbiano, per illustrare tutte le problematiche che la Provincia sta risolvendo relative all’iter di ricostruzione del ponte.
Un iter complesso
Come noto, il percorso per avviare il cantiere di questa infrastruttura fondamentale per la mobilità del comprensorio della Valdaso è stato lungo e complesso. Sono stati infatti due gli eventi imprevisti che hanno influito su tempi e modalità tecniche e procedurali. In primo luogo l’ulteriore crollo di campate per il maltempo nel marzo 2016 e il danneggiamento dei piloni rimasti in piedi a causa delle scosse di terremoto di agosto e ottobre 2016. In quelle circostanze la Provincia riuscì ad ottenere il mantenimento del finanziamento di 3 milioni di euro da parte della Regione.
Il complesso iter di appalto integrato dell’opera è quindi potuto proseguire con due passaggi fondamentali per la cantierabilità del ponte: nel marzo 2017 la verifica del progetto definitivo da parte del Provveditorato delle Opere Pubbliche, il soggetto tecnico individuato a tal fine e la firma del contratto apposta il 6 giugno scorso tra la Provincia e la ditta incaricata di eseguire i lavori diretti a conservare quanto più possibile le porzioni restanti del ponte e l’estetica originale del manufatto.
I prossimi step
La ditta incaricata ha presentato alla Provincia il progetto esecutivo per la ricostruzione del ponte e, più recentemente, il progetto per 495 mila euro relativo ai lavori complementari protesi alla sistemazione idraulica e consolidamento dell’infrastruttura che saranno finanziati dalle economie di progetto. A settembre, ottenuta l’autorizzazione da parte della Regione all’impiego dei fondi, è prevista la verifica del progetto esecutivo con la consegna dei lavori e l’avvio del cantiere ad ottobre.
“Ben comprendo i disagi e le aspettative dei sindaci interessati e delle comunità locali – evidenzia il presidente della Provincia Paolo D’Erasmo – per questo fin dall’inizio abbiamo espresso un impegno straordinario da parte della struttura dell’Ente, in sinergia con tutti gli altri soggetti istituzionali coinvolti, per conseguire l’obbiettivo pur nei complessi eventi emergenziali e normativi, che hanno condizionato l’iter dell’opera. Da parte mia c’è la piena disponibilità a spiegare i vari passaggi tecnici e procedurali in un confronto sempre aperto e proficuo con tutti in vista del traguardo finale”.