Premio Luca Luna, è stato consegnato a due studentesse dell’Unicam. La cerimonia di consegna si è tenuta nella Sala De Carolis e Ferri, a palazzo Arengo. Un riconoscimento dedicato ad una persona non ascolana ma che ha sempre amato la nostra città. Luca Luna infatti, era uno studioso di arte, storia e cultura del territorio piceno. Il premio di laurea, riservato alle laureate e ai laureati del Corso di Laurea in Tecnologie e Diagnostica per la Conservazione e il Restauro, se lo sono aggiudicato Ilaria Baiocchi e Veronica Marsili.
Premio Luca Luna: le dichiarazioni di chi lo conosceva e apprezzava
“Mio marito era pugliese ma amava molto questa città – spiega la signora Erminia Tosti Luna, moglie di Luca Luna -. Ha imparato anche a me l’amore per Ascoli Piceno. Mi ricordo che negli anni’70, dopo le lunghe passeggiate che faceva nella città dell Cento Torri, tornando a casa mi diceva di quanto era bella Ascoli. Peccato, parole sue, che venga poco valorizzata”.
“Lui era un appassionato e cultore della bellezza – spiega il vicesindaco di Ascoli Piceno Donatella Ferretti -. Questo premio è un modo per ringraziarlo per tutto quello che ci ha lasciato. La bellezza ha bisogno di essere conosciuta e deve essere diffusa e veicolata come sapeva fare Luca”. “Per noi oggi è un momento straordinario – afferma il responsabile del Corso Unicam in Tecnologie e Diagnostica per la Conservazione e il Restauro Marco Giovagnoli – Si tratta di un premio che va oltre il valore prettamente economico. Luca ci vuole bene e ce lo manifesta sempre. Il riconoscimento che doniamo oggi è un segno di vicinanza nei suoi confronti.
Le tesi vincitrici
Come detto in precedenza, due studentesse si sono aggiudicate il prestigioso Premio Luca Luna. Ilaria Baiocchi, che ha avuto come docente relatrice Eleonora Paris, con la tesi initiolata “Indagini archeometriche sui materiali provenienti dalla sepoltura n.37 dello scavo archeologico di Villalfonsini in località Morandici (Chieti). Veronica Marsili con una tesi di tipo antropologico denominata Ricostruzione virtuale del volto di un individuo maschile adulto vissuto in Ascoli Piceno nel VII-VIII secolo d.C.. Un uomo ritrovato durante gli scavi in piazza Ventidio Basso. Una ricostruzione basata sulla tecnica del Graphic Design. Le docenti relatrici di questo ultimo lavori sono state Isolina Marota e Stefania Luciani.