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La Fly Communications, pioniera nei progetti multiculturale in Italia e all’estero, è fiera di annunciare Fly to Sud Africa, il progetto che prevede la partenza di alcuni suoi performer alla volta del Sud Africa.

Un viaggio unico e senza precedenti, base di una collaborazione a lunga durata tra Christian Mosca, presidente dell’associazione ascolana, e il Saint Peter’s Collage di Johannesburg, diretto da Rui Morais. La scuola è un piccolo gioiello dedicato allo sport e alle performing arts, con tanti giovani talenti impegnati in corsi di danza, canto, musica e arti visive.

Fly to Sud Africa, la partenza

Il 13 agosto il primo gruppo, facente parte della sezione Broadway della Fly Communications, partirà per 15 giorni all’insegna delle tradizioni locali, dell’amicizia e dello studio delle molteplici materie che compongono l’insieme del performer.

I ragazzi saranno accompagnati da Lee Joan Hodgson, language assistant della Fly Communications, nonché insegnante madrelingua di origine sudafricana. La Hodgson è una delle principali sostenitrici del progetto, oltre ad essere parte integrante della sua organizzazione.

Il viaggio prevede la visita di due città, Johannesburg e Cape Town, la partecipazione a un safari, lo studio dell’inglese e le lezioni di canto, ballo e recitazione all’interno del college.

Lo scambio culturale con gli studenti africani

Lo scambio conta infatti l’arrivo di circa 60 elementi del St. Peter’s College da inserire nei musical della Fly Communications, con debutto presso il Teatro Ventidio Basso e Piazza del Popolo.

Gli ospiti del Sud Africa potranno studiare coreografie e canzoni tramite video, per poi integrarsi nella costruzione dello show durante il soggiorno in terra ascolana. Il risultato sarà un allestimento multiculturale unico e mai tentato nel suo genere.

Contemporaneamente altre sezioni della scuola di musical Fly partiranno alla volta di Johannesburg per formarsi nel college e preparare ulteriori spettacoli.

Un progetto all’insegna dell’apertura mentale, volto a creare uomini e donne del futuro sempre più completi e multiculturali. Un’iniziativa che amplierà i confini del territorio piceno, offrendo nuove rotte per il turismo, attraendo studenti di valore e qualità.

Il flusso stimato, infatti, è di circa 100 giovani talenti sudafricani ogni anno, con la possibilità di coinvolgere famiglie e amici.

Un’occasione unica, un progetto senza eguali per un’associazione, la Fly Communications, in costante crescita date le sue iniziative per la città e i giovani.

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