L’Assemblea dei soci della Start, che si è riunita a palazzo San Filippo, ha votato all’unanimità il Bilancio 2016 a conferma di un percorso di risanamento e di un positivo lavoro svolto che è stato apprezzato da tutti i soci componenti l’organismo. Nella seduta erano presenti il presidente della Provincia Paolo D’Erasmo, il sindaco di Ascoli Guido Castelli, il vice sindaco di San Benedetto Andrea Assenti, i sindaci di Arquata Aleandro Petrucci, il vice sindaco di Acquasanta Luigi Capriotti, il sindaco di Spinetoli Alessandro Luciani, il sindaco di Monsampolo del Tronto Pierluigi Caioni e il sindaco di Monteprandone Stefano Stracci, rappresentanti il 98% dei soci.
L’assemblea
Il presidente uscente Luigi Merli ha evidenziato che il Bilancio 2016 presenta un utile nella parte corrente ma risulta in perdita in quanto si carica della “ripulitura dalle incrostazioni” delle passate gestioni tenendo in conto i crediti non inesigibili e altre poste contabili precedenti. L’Assemblea, come si legge in una nota della Provincia, ha espresso apprezzamento e gratitudine per l’opera di risanamento e di ristrutturazione perseguita dal Consiglio di Amministrazione precedente e che ha portato nel 2016 ad importanti risultati sia in termini economici che di riassetto interno della società di trasporti.
Nuovi bus in arrivo
In particolare è stato rinnovato profondamente il parco veicoli con la dismissione di mezzi obsoleti e l’acquisto di 17 nuovi bus, è stata realizzata la ristrutturazione delle sedi logistiche ed operative della società con l’impianto di compressione e ricarica metano presso il deposito di San Benedetto del Tronto, l’installazione di un nuovo impianto lavaggio autobus e di un nuovo magazzino presso il deposito di Marino del Tronto, l’acquisto di nuove attrezzature per le officine aziendali in grado di garantire maggiore efficienza e sicurezza, la messa in esercizio di una linea navetta dalla Stazione ferroviaria al Centro Storico di Ascoli e l’adozione di una nuova e performante contabilità aziendale.
Nuovo Cda
L’assemblea ha poi nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, che vede come presidente il commercialista Enrico Diomedi, Davide Luzi nella carica di vice presidente e Luigi Merli riconfermato nel CdA come consigliere. Nel merito è intervenuto il sindaco di Ascoli Guido Castelli. “Abbiamo voluto rafforzare il cda – ha commenta il sindaco ascolano – con l’indicazione di due tecnici, nel caso specifico due commercialisti, visto che la Start richiede una grande attenzione ed altrettanta professionalità dopo gli scossoni subiti da parte di un’azienda che ancora presenta una perdita importante nel proprio bilancio pari a 210mila euro”. Un passaggio ritenuto importante per la Start considerato che si appresta ad affrontare l’importante sfida della gara per l’assegnazione delle concessioni pubbliche nel bacino di riferimento, quello di Ascoli Piceno ed entro la fine dell’anno la Regione Marche presenterà le gare.
I trasporti pubblici dopo il terremoto
“La Regione Marche, diversamente da quello che fa il Lazio, non ha mai erogato risorse – ha aggiunto il primo cittadino – a sostegno della Start spa per tutte le gratuità che vengono giustamente riconosciute in favore dei soggetti residenti nelle zone terremotate”. Dopo il sisma, infatti, tutti coloro che risiedono ad Amatrice, Accumoli ed Arquata hanno usufruito di abbonamenti e gratuità. “Ma mentre la Regione Lazio ha coperto con proprie risorse tali gratuità, la Regione Marche non ha fatto la stessa cosa. Attualmente la diminuzione di entrate è pari a 141mila euro, c’è quindi l’assoluta necessità che la Regione faccia il proprio dovere e non latiti”. Dopo il terremoto, inoltre, per il sindaco Castelli è da prendere in considerazione la riattivazione di più corse lungo la strada Salaria. “Nell’ultimo anno abbiamo registrato – ha concluso Castelli – un progressivo indebolimento dell’offerta della Start sulla Salaria. A nostro avviso invece c’è necessità di puntare sulla strada del terremoto, abbiamo pertanto invitato il nuovo cda a rivalutare strategie volte a riaffermare la centralità della Salaria nelle corse verso Roma. Questo anche per un preciso indirizzo politico che vogliamo condividere con quei comuni soci della Start, come Arquata del Tronto ed Acquasanta Terme, che giustamente richiedono questo tipo di attenzione”.