La Regione Marche ha approvato il piano delle opere pubbliche prioritarie per quanto riguarda la ricostruzione pubblica delle aree colpite dal sisma. Sono stati approvati quattro piani: due piani delle scuole, comprendenti il blocco A che comprende 12 scuole per un totale di 48.730.000 e il blocco B approvato e finanziato in parte dallo Stato in parte dalla Regione per un totale di 139.920.000; il piano delle opere pubbliche della Regione Marche, primo stralcio per un totale di oltre 78 milioni di euro per 69 interventi; progetti da finanziare con donazioni Sms per un totale di 17 milioni.
Il piano delle opere generale è stato redatto dai sindaci. La Regione Marche ha messo a disposizione una piattaforma informatica sulla quale gli enti pubblici hanno inserito le opere con le priorità. Tutti i comuni del cratere hanno avuto almeno un’opera (tra scuole, municipi o quanto indicato in priorità). A Macerata il piano delle opere è stato approvato all’unanimità. Il piano relativo alle donazioni ha avuto l’approvazione dell’assemblea a maggioranza con 3 contrari e 5 astenuti. A Fermo il piano delle opere pubbliche è stato approvato con un contrario e tre astenuti. Il piano delle donazioni è stato approvato all’unanimità.
Cosa prevede il piano per il Piceno
Il piano relativo alla zona ascolana è stato approvato nella serata di ieri. Si tratta di 15 opere nel cratere per un totale di 13,390 milioni di euro. Per i Comuni dentro il cratere si tratta di 15 opere per 13,051 milioni mentre per i Comuni fuori dal cratere si tratta di 2 interventi per 340 mila euro. Il piano delle opere e il piano relativo ai progetti da finanziare con la donazione attraverso gli sms sono stati approvati a larga maggioranza. Il primo con un solo astenuto il secondo con un voto contrario.
In merito alle donazioni nella provincia di Ascoli verrà finanziata il recupero della grotta sudatoria di Acquasanta Terme, per un valore di tre milioni di euro, l’ammodernamento della Ex SS238 Valdaso, tratto Comunanza – Ponte Maglio (comuni beneficiari Montefalcone Appennino e il comune di Santa Vittoria in Matenano), per un valore di 5 milioni di euro, la realizzazione di quattro elisuperfici (nei comuni di Acquasanta Terme, Montegallo, Montemonaco, Comunanza) attrezzate per il volo notturno e dunque per le emergenze sanitarie, per un valore di 1,560,000 (compresi i comuni di Visso, Montegiorgio e Fiastra) e il progetto di adeguamento sismico e funzionale della scuola elementare e materna Giuseppe Rizzi di Montegallo che è un’integrazione economica di 250 mila euro alla donazione della provincia di Reggio.