Ancora a quota 0 nell’albo dei palii, il sestiere di Porta Maggiore ha sfiorato la vittoria molte volte come nel 2005 o nel 2007 ma quest’anno arriva in Piazza Arringo carica di aspettative, forte dei risultati ottenuti durante l’anno nel singolo e nella coppia.
Gli alfieri del Forte Malatesta e di Cecco D’Ascoli furono guidati da Enrico Molinari, Raffaele Di Eugenio (che regalò un tris di trionfi nella specialità del singolo nelle edizioni del 1990 – 1991 – 1992), Salvatore Liberati e, arrivando agli anni 2000, Giorgio De Angelis. E’ in questo momento che il gruppo cresce fino a toccare risultati importanti.
Nel luglio 2004 due gemelli inizieranno a scrivere un record che sarà eguagliato solo da Porta Romana ma non consecutivamente: Francesco e Maurizio Sardi incantano per la perfezione della loro sincronia vincendo anche la specialità nella Tenzone Argentea del 2007. Contemporaneamente i musici iniziano la loro scalata nel mondo della federazione giungendo terzi negli A3 del 2004, primi nel 2005, ma il 2007 sarà l’anno della svolta: promozione in A1, vittoria di tutte le specialità eccetto il singolo nella tenzone argentea, ennesima conferma dei gemelli Sardi e prima vittoria dei musici nelle gare interne.
Da qui alla “manita” il passo è breve e le chiarine e i tamburi guidati da David Paolini e Fabio Amatucci vincono anche un bronzo negli A1 di Senigallia e l’argento nella Tenzone di Agropoli (entrati primi in qualifica, dovranno abbandonare la piazza d’onore per un piccolo errore durante la gara). Le vittorie casalinghe continuano mentre a livello nazionale il gruppo non riesce a confermarsi centrando comunque un quinto posto a Verona.
Il 2011 sarà l’anno della crisi: l’ultimo trionfo in piazza dei musici e la mancata partecipazione ai campionati di A1 a Bra attuano un lento cambio generazionale e immettono i nero – verdi in un percorso di rinascita per i 3 anni successivi. Per molti che vanno, altri arrivano e si cercano nuove combinazioni nelle varie specialità per ritrovare la formula vincente. Luca Sansoni si allena, trionfa nella maggior parte dei tornei ai quali partecipa e vince l’edizione cittadina del 2015, ripetendosi poi nel 2016. L’arrivo di Stefano Sermarini dopo la rottura con Porta Tufilla, porta una sbandieratore di qualità inserito in tutte le specialità: la coppia con Gianluca Rossi vince i tornei ma non riesce ad imporsi dinanzi al Duomo.
Fortuna, caso, fatalità, necessità, tutti questi fattori hanno portato alla formazione di una nuova coppia, Luca Sansoni e Stefano Sermarini, fisicamente diversi, proveniente da scuole sbandieratori differenti ma con una marcia in più tanto da arrivare a conquistare l’argento nella Tenzone Aurea 2016, battuti solo da Cirelli – Braggion della Città Murata (si fa per dire!)
Come sarà questa edizione 2017 per i nero – verdi? Un posto per la lotta al palio spetta anche a loro data la forza di due specialità, singolo e coppia. Sarà interessante valutare la preparazione sulle squadre perché li si giocherà la partita con i cugini giallo –blu e rosso – azzurri. Ultima menzione per i musici che dopo 3 edizioni decisamente sottotono possono scalare posizioni e lottare per il terzo posto, dati anche i buoni risultati in due tornei disputati.
