L’associazione produttori “Marche di birra” ha scelto di realizzare un prodotto “ad hoc” per sostenere le comunità di Caldarola (Mc) e Force (Ap) colpite dal terremoto. Questa birra speciale, prodotta con orzo unicamente di provenienza regionale, si chiama “Marca Futura” ed è stata realizzata nel birrificio Laurus di Recanati, ma alla sua produzione hanno contribuito tutti e 19 i birrifici soci dell’associazione; hanno collaborato anche di Mister Malt, Cobi, Bruni Glass, Cime Careddu, Ellecommerciale.
I birrifici fanno squadra
“Un’iniziativa di solidarietà – ha sottolineato il presidente della Commissione regionale ‘Sviluppo economico’, Gino Traversini, nel corso della presentazione – che ha tutto il nostro sostegno. Il mondo marchigiano della birra artigianale, un settore giovane e intraprendente, con questo progetto si è mostrato particolarmente sensibile e generoso”.
“Si tratta di un progetto che unisce la qualità della birra artigianale – ha evidenziato l’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti – alla solidarietà. Stiamo attraversando un momento particolarmente difficile, ma grazie a iniziative come questa possiamo non solo fare del bene alle comunità colpite dal terremoto, ma contribuire anche al rilancio economico e sociale del nostro entroterra”.
Perché la “Marca Futura”
L’associazione di produttori “Marche di Birra” è stata costituita alla fine del gennaio scorso e riunisce 19 produttori, tra agricoli, artigianali e brew pub, che rappresentano la metà di quelli presenti sul territorio regionale. La scelta di chiamare la propria birra solidale “Marca Futura” ha un significato preciso. “La denominazione – ha spiegato il presidente dell’associazione, Ludovico Caverni – richiama il toponimo da cui deriva il nome della nostra regione e sottolinea anche il fatto che la nostra associazione è composta da birrifici situati in tutte le cinque province. Nello stesso tempo cerca di lanciare anche un messaggio di speranza per un futuro di rinascita post-sisma”.
“Marca Futura” è una birra chiara Golden Ale, di basso grado alcolico (4,5% vol.), disponibile sia in fusto sia in bottiglia, che sarà venduta presso i birrifici soci di “Marche di birra” e durante gli eventi a cui l’associazione parteciperà. Il ricavato della vendita della “birra solidale” sarà devoluto interamente alle comunità di Caldarola e Force. “Investiremo le risorse – ha evidenziato il sindaco di Force, Augusto Curti – in progetti legati al sociale e in particolare alla scuola”.