Si è svolta nella prestigiosa cornice della Biblioteca Giulio Gabrielli la II edizione del Memorial intitolato a “Fabrizio Desideri”, l’artigiano associato alla Confartigianato di Ascoli Piceno e Fermo prematuramente scomparso a seguito di un grave incidente nel 2015.
I premiati
La targa alla migliore impresa che si è distinta nella categoria “Innovazione” è andata all’attività di gastronomia “Ozio di Palumbi Lella” con la seguente motivazione: “Per aver osato, per aver saputo rischiare, per aver perseguito con tenacia un’idea legata alla tradizione ascolana unita al senso profondo dei tempi “lenti” e facendone un luogo le migliori e innovative idee imprenditoriali si sposano con le radici della nostra cultura. Un nuovo punto gastronomico nel cuore del centro storico, una scommessa in un tempo di crisi: un risultato che premia il lavoro di squadra, l’imprenditrice di se stessa, la Confartigianato, l’istituto bancario, la progettualità e la realizzazione degli ambienti in cui Ozio accoglie clienti e amici”. Le altre imprese in nomination erano Elga Design di Smerillo (un marchio che nasce dall’unione tra design e artigianato) e Di Luigi Elio & C. sns di Ascoli Piceno (storica impresa sita in via d’Ancaria).
Nella categoria del “Saper fare” si è imposta la Dsg di Di Silvestro Giuseppe di Folignano “Per aver coniugato – come si legge nella motivazione – nelle giuste proporzioni tradizione e innovazione nelle tecniche di realizzazione ed essere uno dei punti di riferimento nell’arte del restauro: edifici ma soprattutto luoghi del nostro patrimonio storico e culturale diffuso.” Le altre imprese in gara erano Carla Eusebi di Montalto delle Marche (valente stilista) e Euforia di Ascoli Piceno (bar e preparazione di gelati artigianali).
Per la tutela dei “Valori Tradizionali” il riconoscimento è andato a Dolci Manie di Adalgisa Cesari di Acquasanta Terme, con la seguente motivazione: “Per aver dimostrato che l’attaccamento alle proprie radici è più forte del terremoto e delle maglie burocratiche. Lo spirito d’impresa che resiste è il segno di una motivazione salda e convinta e ciò, soprattutto nei momenti in cui tutti vorrebbero mollare, rende l’artigiano fiero nella dignità di quanto produce.” Le altre imprese finaliste sono state la Cooperativa agricola Sant’Antonio Abate di Rotella (un’attività frutto dell’esperienza religiosa della Comunità Il Mandorlo) e il Panifici pasticceria Cameli di Castignano (dalla panificazione alla pasticceria coniugando tradizione e innovazione).
Il riconoscimento
Alla presenza di Natascia Troli, Presidente Confartigianato Ascoli Piceno e Fermo, di Gino Sabatini, Presidente della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, di Luca Cappelli Consigliere Comunale di Ascoli Piceno, Alessandro Cortellesi, Assessore del Comune di Acquasanta Terme, sono state ricordate e omaggiate con una targa ricordo quelle attività che a seguito del terremoto del 2016 si sono distinte per aver aiutato i propri colleghi in difficoltà nei comuni di Arquata del Tronto e Acquasanta Terme, in particolare: Fam Edilizia, Impresa edile Fratoni Giuliano, Edil Fiorelli, Tempera Olive, Ca.Fa. di Fantuzi Roberto, Maurizio Giacobetti, Impresa Giuseppe Neri, Rossano Trobbiani. Una menzione speciale è stata altresì attribuita alla Confartigianato di Ravenna e alla Federfarma della provincia di Fermo. Infine un ringraziamento particolare a Pierluigi Arduini, direttore della Confartigianato de L’Aquila per aver messo a disposizione dei nostri territori il know-how e l’esperienza maturata nell’emergenza del terremoto aquilano. In chiusura la famiglia Desideri, Tamara e Luigia (moglie e mamma di Fabrizio) con il piccolo Riccardo, visibilmente emozionati, hanno ringraziato la Confartigianato e gli Enti che hanno omaggiato la memoria del loro congiunto esaltandone le doti di professionalità e la responsabilità per la famiglia che in Fabrizio convivevano in ottima armonia.