“Grazie al lavoro che i nostri consiglieri stanno svolgendo, con l’instancabile Renato Costantini ed all’esperto Roberto Pagnoni, abbiamo approfondito una riflessione già avviata da mesi sulla preoccupante questione finanziaria del Comune di Spinetoli”, così il coordinatore FdI Marco Fioravanti ha acceso i riflettori sulla questione.
“La preoccupazione si è acuita leggendo la convocazione dell’ultimo Consiglio comunale in cui si discuteva solo del pagamento di debiti fuori bilancio, in particolare una sentenza in cui il Comune stesso risulta inadempiente per contumacia ed è stato approvato con solo il nostro voto contrario, di pagare 392.859,34 euro”.
Sui debiti fuori bilancio
“Io credo che ci siano vari livelli di responsabilità, – ha aggiunto Fioravanti – in primis chi ha preso in ostaggio la città da circa 40 anni e che ancora oggi attraverso il Pd che controlla il Comune, cerca di tutelarne l’ostaggio e porta ogni anno ad una riduzione della possibilità di investimento dell’ente per il miglioramento della vita dei cittadini e grava sulla testa di ogni spinetolese. Fatta la dovuta premessa, – ha continuato – credo sia importante individuare le responsabilità politiche e tracciare un ipotetico scenario di risanamento per scongiurare di finire in un vortice. La vecchia politica della sinistra, negli anni ha radicato anche a Spinetoli un atteggiamento di rimandare il sogno e pensare all’oggi per mantenere il potere, e con l’utilizzo di soldi che non c’erano, si sono fatte politiche clientelari che hanno lasciato alle spalle delle generazioni future il loro debito, evitando come in questo caso di intervenire su un recupero finanziario importante per un piccolo Comune”.
“Anteporre gli interessi di Spinetoli”
“Davanti ad un M5stelle dormiente e chinato al mantenimento dello stato attuale, noi cerchiamo di assumere le nostre responsabilità e con intelligenza chiediamo al sindaco Luciani di interrompere questo atteggiamento di sottomissione al Pd offidano e di anteporre l’interesse della città di Spinetoli che deve recuperare anni di mediocrità amministrativa. Gli chiediamo ufficialmente – ha concluso l’esponente FdI – di staccarsi dal passato, denunciare queste gravi lacune ed insieme provare a confrontarsi sulle questioni importanti, che riguardano la sistemazione di parchi e giochi per bambini, di attuare il piano opere pubbliche rimasto fermo alla previsione di anni fa, le verifiche dell’inquinamento ambientale per tutelare la salute pubblica soprattutto dei bambini”. Ora non resta altro che rimanere in attesa della risposta del sindaco Luciani; ci si aspetta “un segnale forte di discontinuità”.
