Nell’ambito delle operazioni di razionalizzazione delle partecipazioni azionarie, previste dalla legge di riforma, la Camera di Commercio di Ascoli Piceno, con il suo presidente Gino Sabatini, ha perfezionato proprio oggi a Roma una brillante operazione finanziaria che consente un afflusso rilevante di risorse da destinare alla promozione economica del territorio e al sostegno delle imprese.
Risorse immediate per il Piceno
Nel dettaglio, sono state convertite in danaro, quindi risorse immediatamente spendibili, le azioni della partecipazione Tecnoholding che non rivestivano più un significato strategico per la nostra Camera di Commercio e per le quali era stata pertanto programmaticamente stabilita la dismissione.
Soddisfazione del presidente Sabatini
“Con questa operazione di dismissione – commenta con viva soddisfazione il presidente Sabatini – otteniamo un doppio importante risultato, quello di mettere a disposizione delle nostre imprese, in un momento di grande sofferenza per l’economia, importanti risorse da declinare sui vari progetti in corso e che andremo ad adottare; al tempo stesso recuperiamo la modesta perdita programmatica di bilancio derivante, come noto, dal drastico taglio del diritto annuale nella misura del 50% voluta dal Governo. Alla luce di questa importante entrata, che abbiamo fortemente cercato – aggiunge il presidente –, appare ancor più saggia e lungimirante la recente scelta della Giunta e del Consiglio camerale, che pertanto voglio pubblicamente ringraziare, di non riaumentare del 20%, come hanno fatto altre camere marchigiane, il diritto annuale per l’anno in corso, aumento che non sarebbe stato compreso dai nostri imprenditori in questo momento delicato per il Piceno. Nella prossima Giunta – conclude il presidente – avvieremo l’esame dei progetti da finanziare con le nuove risorse”.