Cari risparmiatori creativi e seguaci di Cheap & Creative, questa volta desidero consigliarvi un solo evento. Si tratta della mostra personale dell’artista Rita Vitali Rosati, intitolata A me le mostre (mi) vengono sempre diverse (da come le avevo pensate) che verrà inaugurata domenica 21 maggio presso la Galleria Marconi di Cupra Marittima (AP). Questo numero della rubrica è una sorta di elogio all’arte contemporanea che mi ha insegnato a guardare la società in cui vivo con maggiore consapevolezza. Inizialmente, anche io, come molti di voi ho pronunciato la terribile esclamazione: “Beh, ma quello potevo farlo anch’io!” davanti a un lavoro che reputavo sterile. Poi, ho capito che “l’opera d’arte non è solamente fatica, lavoro, studio, tecnica, ma anche follia, visione, azione, vuoto, nulla, scherzo” e aggiungerei ricerca, sperimentazione, illuminazione, gestualità, analisi intima e sociale. Come spiega Francesco Bonami, siamo tutti bravi a inveire contro un giocatore di calcio mentre sediamo comodamente sulla poltrona della nostra confortevole casa. Tutti abbiamo strepitato almeno una volta: “Ma da quella posizione, potevo segnare anche io”. La verità, tuttavia, è un’altra. Noi non eravamo in campo così come non ci trovavamo di fronte alla tela derisa. Per capire che dietro a qualsiasi gesto di un artista vi è una voragine dalla quale è difficile non lasciarsi coinvolgere una volta dentro, bisogna assaggiare le primizie artistiche. Pertanto vi consiglio di cogliere l’occasione e di recarvi nella Galleria Marconi per parlare con Franco, Rita Vitali Rosati e Cecilia Serbassi così da capire quanto sia profondo quell’iceberg chiamato arte contemporanea.
IL MOTTO DELLA SETTIMANA
Questa volta vi propongo una citazione cui attingo molto spesso durante le conferenze o le presentazioni di mostre d’arte contemporanea. L’ho tratta da un libro che consiglio a voi tutti di leggere Lo potevo fare anche io di Francesco Bonami: “L’arte non è un dio ma una cosa molto umana. Non ci si accosta a essa attraverso riti d’iniziazione e i critici non sono dei sacerdoti. Il critico è uno come voi che ha fatto della curiosità e della passione il proprio mestiere”.
MOSTRA PERSONALE DI RITA VITALI ROSATI
La Galleria Marconi di Cupra Marittima domenica 21 maggio 2017 alle ore 18.00 presenta A me le mostre (mi) vengono sempre diverse (da come le avevo pensate), personale di Rita Vitali Rosati. La mostra, organizzata da Galleria Marconi e Marche Centro d’Arte, è curata da Cecilia Serbassi, che è anche autrice del testo critico.
La personale di Rita Vitali Rosati è il quinto e ultimo appuntamento della rassegna Di versi diversi? che ha accompagnato la Galleria Marconi durante la stagione espositiva 2016/2017. La mostra potrà essere visitata fino al 17 giugno 2017 con i seguenti orari: lunedì – sabato 16.30 – 19.30.
Parlando di A me le mostre (mi) vengono sempre diverse (da come le avevo pensate) Cecilia Serbassi scrive: “In una modernità in cui l’uomo ha la possibilità di essere simultaneamente diverso, in cui viene sempre più richiesta una figura ibrida, l’uomo si ritrova con una sovrabbondanza di coscienza. In occasione della sua personale, Rita Vitali Rosati attraverso la fotografia e il video affronta il tema della diversità distinguibili in diversi approcci. Mentre alcune opere cercano di rassicurare il visitatore sul suo status di normalità ponendolo sul piano di semplice osservatore della diversità, altre opere porteranno lo spettatore a chiedersi chi sia il diverso. Un percorso dell’artista all’interno del tema della diversità che trova la sua massima espressione in un caotico video che potrebbe svelare i retroscena della mostra… forse diversa da come l’aveva pensata! Rita Vitali Rosati sottolinea come essere «Altro da Sé», un diverso, sia il momento in cui l’individuo ritrova la sua coscienza. «Se io non sono io, tu chi sei?»”.
Franco Marconi, storico direttore della omonima galleria, invece, ha specificato: “Cambiamo prospettiva sulle cose, cerchiamo di ritrovare un senso alle parole diverso da quello che normalmente diamo loro, arricchire lo sguardo, il senso, il tempo. Con i molti anni di attività che ho alle spalle, ho imparato che c’è sempre qualcosa da imparare, ecco vorrei che Di versi diversi? fosse la possibilità che ci si offre di riuscire a vedere le cose da un’altra direzione. Il verso è una prospettiva, è il percorso che facciamo e che dobbiamo avere la possibilità di modificare. La nostra società è fatta di versi diversi che si incrociano e che permettono agli uomini di progredire. Cosa c’entra l’arte in tutto questo? Tutto: l’arte è ricerca, amore, linguaggio, ma soprattutto è un percorso che non può fermarsi all’apparenza, al comodo, allo scontato, proprio perché guarda all’anima dell’uomo. E verso poi è anche poesia e questo vorrà dir pur qualcosa”.
scheda tecnica/technical card
“A me le mostre (mi) vengono sempre diverse (da come le avevo pensate)”
artista/artist Rita Vitali Rosati
curatore/curator by Cecilia Serbassi
uffficio stampa/press agent by Dario Ciferri
fotografia/photography by Catia Panciera
allestimenti/preparation by Pasquale Fanelli
dal 21 maggio al 17 giugno 2017
from 21th May to 77th June 2017
orario: lunedì-sabato dalle 16 alle 19.30
opening time: Mon-Sat 4 to 7.30 p.m.
Con il supporto di Ostello degli Artisti: http://www.appartamenti-cupramarittima.com/
Info
Galleria Marconi di Franco Marconi
C.so Vittorio Emanuele, 70
63064 Cupra Marittima (AP)
tel 0735778703
web http://galleriamarconi.it/
e-mail galleriamarconi@vodafone.it
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