Oltre cento Musei delle Marche, sparsi in 56 comuni daranno vita da domani e fino al 21 maggio ad una serie di iniziative culturali legate al Grand Tour dei Musei in occasione della Giornata Internazionale dei Musei, celebrata dal 1977 che ogni anno affronta un argomento di particolare interesse per la comunità museale.
Il Grand Tour 2017
Per l’edizione 2017, la nona promossa dalla Regione Marche, insieme al Coordinamento regionale Marche di ICOM Italia, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Polo Museale delle Marche, il tema scelto è “Musei e storie controverse: raccontare l’indicibile nei musei”. “Il filo conduttore di quest’anno – spiega l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni – per le Marche può essere interpretato come momento di riflessione e di solidarietà nei confronti del territorio e delle istituzioni museali colpite dai recenti eventi sismici. Per questo abbiamo scelto di declinare il titolo in “Raccontare l’indicibile nei musei: bagagli di rinascita”. Musei quindi come testimoni di un evento indicibile, appunto, che ha modificato e trasformato il volto di interi territori, ma anche protagonisti, in virtù di quanto è accaduto, di un rafforzamento del loro ruolo di presidio territoriale e di luogo identitario e di rinascita. A queste istituzioni museali abbiamo dedicato particolare attenzione e loro hanno prontamente risposto alle sollecitazioni e alle istanze di cultura vitale delle comunità”.
Nel Piceno e dintorni
Già da domani 18 maggio, infatti, per la Giornata Internazionale alcuni musei nei comuni colpiti dal sisma hanno realizzato visite guidate o percorsi culturali ed altre interessanti proposte ad Acquaviva Picena presso La Fortezza nel Tempo; Ascoli Piceno al Museo della Ceramica; Carassai all’Antiquarium del Comune; Montefalcone Appennino al Polo Museale Palazzo Felici; Monte Rinaldo al Museo Civico Archeologico. E non finisce qui, perché sempre nella giornata di giovedì le iniziative proseguono a al Museo della Città di Ancora al Polo museale del Mare, aI Musei civici di Pesaro e al Museo della Civiltà Marinara a San Benedetto del Tronto. I Musei di tutte e cinque le province quindi, fino al 21 maggio, partendo dalle proprie collezioni, testimonianze e memorie di episodi tragici o semplicemente controversi e inespressi del passato e del presente, proporranno – attraverso attività di esposizione, interpretazione, discussione, mediazione – la rilettura da più punti di vista e invitando il pubblico a una riflessione critica.
Per la Notte dei Musei
Altro appuntamento è per Sabato 20 maggio, in occasione della Notte dei Musei, in cui le sedi museali apriranno le loro porte per mostrarsi in una inusuale veste serale e coinvolgendo il pubblico con iniziative musicali, mostre, visite guidate, degustazioni. La Regione Marche, ha dunque coinvolto musei statali, civici e privati, aree archeologiche, gallerie, per un’emozionante ed insolita ‘esperienza’ culturale. L’orario di apertura delle strutture potrà essere prolungato fino alle ore 1.00 di domenica 21 per consentire a tutti un’affascinante visita notturna alle collezioni ed un diverso e innovativo modo di apprezzarle anche attraverso attività d’intrattenimento e di animazione.