Calcio Dilettanti Marche: il sogno degli Orsini diventa realtà. La squadra ascolana, allenata dal mister Galiè, sabato scorso ha infatti vinto il campionato di Terza Categoria, conquistando la promozione in Seconda. Un successo, quello firmato dai ragazzi piceni, dedicato ad Osvaldo Orsini, lo storico fondatore del sodalizio, scomparso lo scorso agosto. Bastava un punto, agli Orsini, per ottenere la vittoria del campionato e relegare l’Acquasanta al secondo posto, anche se la formazione del borgo termale è stata un osso decisamente duro da superare avendo disputato una splendida stagione. E gli Orsini, puntualmente, hanno ottenuto proprio quel punto pareggiando per 4-4 in casa, al velodromo di Monticelli, contro il Porta Romana. A fare il punto della situazione, anche in vista dei prossimi spareggi per il titolo provinciale di Terza Categoria, è stato il presidente Tonino Celani.
Presidente, che campionato è stato per gli Orsini e quando ha capito che avreste conquistato la promozione?
“Quello appena concluso è stato un campionato difficile. Poi quando si parte con il blasone della squadra da battere, non è mai nè facile nè scontato vincere perché tutti vogliono far bene contro di te. Tutte le partite sono state per noi delle vere battaglie che ci hanno consentito di vincere la ‘guerra’, ma sicuramente la vittoria nello scontro diretto ad Acquasanta è stata la gara che si è dimostrata decisiva. L’Acquasanta che è stata la nostra vera concorrente si è confermata una squadra molto forte che ha fatto delle difficoltà logistiche oggettive riscontrate in questo campionato dovute al sisma la loro forza. Sono sicuro che ritroveremo l’Acquasanta il prossimo anno in Seconda Categoria perché hanno la forza e la capacità per vincere i playoff”.
A chi dedica questo trionfo e quali saranno gli obiettivi che cercherete di raggiungere l’anno prossimo?
“Ovviamente dedico la vittoria al nostro grande Osvaldo scomparso ad agosto dello scorso anno. Ma la dedica va estesa anche a tutte le nostre famiglie che ci supportano e sopportano un anno intero dove togliamo loro del tempo per questa meravigliosa passione. Pianificheremo già in settimana obiettivi e strategia per la prossima stagione. Di certo alla base di tutto metteremo serietà ed organizzazione perché questi sono i requisiti indispensabili per gestire bene una società. L’obiettivo sarà certamente di disputare un campionato di medio-alta classifica partendo da un’ottima base che già abbiamo ed inserendo quattro o cinque nuovi calciatori giovani pronti per la Seconda Categoria”.
Da grande uomo di calcio, sicuramente segue anche gli altri campionati dilettantistici marchigiani. Dalla serie D alla Seconda, ci sono delle squadre alle quali si sente particolarmente legato o che segue con maggior interesse?
“Nutro particolare simpatia per tutte le squadre del nostro territorio. Menziono il Monticelli perché ha disputato un campionato fantastico e che reputo non arrivato per caso, ma frutto di una programmazione lungimirante delle attività e di tecnici altamente qualificati a disposizione. Altra citazione va fatta per il Ciabbino che grazie alla passione del presidente Graziano nel giro di pochi anni sta salendo categoria per categoria. Ed infine un plauso particolare va alla Jrvs Ascoli che ha disputato un gran campionato, senza aver a disposizione grandi mezzi economici, ma che grazie allo straordinario lavoro che svolge mister Morganti riesce ogni anno nel miracolo sportivo”.
