Ascoli Benevento si analizza nella sala stampa del Del Duca. Un pareggio alla fine prezioso.
Ascoli Benevento, l’analisi del match dei protagonisti
“Oggi prestazione appena sufficiente, dovevamo fare di piu’- afferma il tecnico bianconero Alfredo Aglietti -. Nonostante la superiorità numerica eravamo lenti. Dovevamo giocare palla a terra. Abbiamo sbagliato tanti cross. Primo tempo siamo stati lenti e prevedibili. Subito il gol il contraccolpo è stato pesante. Da un lato sono contento, dall’altro c’è rammarico. Oggi è mancato un pò di carattere. La posta in palio è altissima. Oggi chi l’avrebbe detto che il Latina pareggiava in casa con il Brescia. Sembra facile fare punti ma non lo è. Bentivegna, Perez e Carpani sono entrati subito bene in partita. La trasferta di Bari? Tutti se la giocano. Nessuno ci regalerà nulla. Auguriamoci di chiudere il prima possibile la pratica salvezza. Non vogliamo arrivare a giocarci tutto con La Ternana”.
“Abbiamo giocato una buona partita, giocando il nostro calcio – spiega il mister del Benevento Marco Baroni -. Negli ultimi minuti abbiamo concesso qualcosina. Mi dispiace nel momento in cui avremmo dovuto avere più lucidità l’abbiamo persa. Non ricordo comunque grosse chance dell’Ascoli. Sull’espulsione di Chibsah, Lanni lo ha preso di peso e lo ha buttato fuori dal campo. Queste provocazioni non le accetto. Comunque per i play off ci crediamo. Contro il Frosinone sarà una finale per noi.
“Il pareggio odierno è prezioso -spiega il ds dell’Ascoli Cristiano Giaretta-. Certo la superiorità numerica ti carica anche di maggiori responsabilità. Gli avversari si chiudono e non ti fanno giocare. Voglio chiudere questa storia tra giovani e vecchi. Questa è una squadra che gioca tutti insieme. Il finale di stagione è sempre difficile. Non è stata una partita brillantissima da parte nostra, ma non abbiamo demeritato. Prepararemo il match di Bari alla perfezione”.
“La partita di oggi era importante, però per i play off dipende ancora da noi – spiega il centrocampista del Benevento Viola-. Secondo me c’era un rigore netto per noi. Fa male pareggiare all’ultimo secondo così”
“Sull’autogol l’ho colpita benissimo di testa – dice Leonardo Perez-. Personalmente non mi lamento, anche se speravo di giocare un pò di più. Davanti a me ho il numero uno Cacia e Favilli. Però una maggiore considerazione non guasta. Nell’ultima mezz’ora ho visto una squadra trasformata in meglio. La classifica? Ogni anno c’è da soffrire. Il Bari si gioca i play-off, noi la salvezza. Stiamo tutti bene, sono più che fiducioso. Io, sinceramente, credevo di fare un campionato importante. L’obiettivo era sempre la salvezza, però credevo di togliermi maggiori soddisfazioni. Mi bruciano i 2 punti non presi a Perugia”.
“La partita di oggi era importante, però per i play off dipende ancora da noi – spiega il centrocampista del Benevento Viola-. Secondo me c’era un rigore netto per noi. Fa male pareggiare all’ultimo secondo così”