Ascoli Avellino, la preziosa vittoria si analizza nella sala stampa del Del Duca.
“Gara delicata e strameritata. Ho visto gli occhi di tigre dei giocatori – Afferma il direttore dell’Ascoli Cristiano Giaretta – Siamo davvero molto contenti. Mancano ancora quattro partite. La salvezza è ancora tutta da conquistare. Grande risposta da parte del gruppo. Questi giocatori hanno dimostrato attaccamento alla maglia. Tutti quanti hanno fatto una grandissima prestazione. Il mister non parla perché è carico di adrenalina e preferisce non parlare. Siamo a 44 punti. Andiamo a Latina per un’altra gara fondamentale. Sabato mi porterei questa grandiosa curva di oggi. Addae? Stiamo definendo il contratto di Bright, per l’ufficialità mancano solo degli aspetti burocratici. Mengoni? Aveva avvertito il dolore al ginocchio nel riscaldamento. Dovremo valutare meglio”.
“Grande gruppo oggi. Ci siamo tolti delle ansie che ci attanagliavano – spiega Bomber Daniele Cacia-. Ci tenevo a vincere questa partita. Sono contento per i ragazzi e per la squadra. Abbiamo superato tante difficoltà. Con i fatti ho conquistato la fiducia della maggioranza dei tifosi. Le altre cose sono chiacchiere da bar. Ho un solo rammarico quest’anno, forse qualche acciacco di troppo. Cacia da solo non vince. Cacia insieme al gruppo può fare la differenza. Nella mia carriera ho avuto sempre degli obiettivi. Fino all’ultimo giorno che indossero’ questa maglia darò tutto. Non capisco perché quest’anno si è creata questa ansia. L’imperativo e’ restare tutti sulla stessa barca. La differenza tra oggi e la partita con il Brescia? Che l’abbiamo buttata dentro”.
“Sul gol l’ho presa male- scherza Riccardo Orsolini -. Ho fatto anche una gara di sacrificio. Lo sapevamo perché oggi era una partita fondamentale. È andata benissimo. Abbiamo dato tutto. Sono contento. Dovevano dare una risposta significativaai tifosi. Andremo a Latina per cercare di ripetere la partita di oggi. Se vinciamo scossa alla salvezza. Dedico il gol alla mia famiglia e a mio nonno che è in ospedalee mi aveva chiesto di segnare”.
“Non voglio parlare dell’accoglienza della curva sud nei miei confronti – dichiara il tecnico dell’Avellino Novellino -. Non ho mai detto frasi contro l’Ascoli quando allenavo il Livorno. Ho rispetto di questo pubblico, ma di quello che pensa non mi interessa. Quello che mi ha dato l’Ascoli non lo dimentichero’ mai. La Samb? Ho indossato quella maglia solo per beneficenza. Per quanto riguarda il match, abbiamo sbagliato atteggiamento. Il secondo gol preso è stato qualcosa di imbarazzante. Sapevamo che l’Ascoli ha dei giovani importanti. Facciamo i complimenti alla squadra bianconera. Non mi sono mai sentita fuori dalla corsa salvezza. Dobbiamo sudare fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata”.
“Il vantaggio ci ha tagliato le gambe -spiega il centrocmapista dell’Avellino Fabrizio Paghera-. Abbiamo fatto una rincorsa importante, tra l’altro con una penalizzazione. Ci può stare qualche incidente di percorso. A livello di attenzione e di cattiveria l’Ascoli aveva qualcosa in più di noi. Lotteremo fino alla fine. Non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti. Abbiamo 45 punti. Non penso ci venga ridato qualche punto”.
