Ascoli Brescia, il match si analizza nella sala stampa dello Stadio Del Duca. Un pareggio che lascia molta delusione in casa Ascoli.
Ascoli Brescia: l’analisi di Aglietti, Giorgi, Giaretta e Cagni
” Oggi e’ stata una partita difficile. Dovevamo fare qualcosa in più – spiega l’allenatore dell’Ascoli Alfredo Aglietti-. Eravamo troppo tesi. L’episodio del rigore? Non ha indicato il dischetto l’arbitro, ci ho parlato. Anche a me era sembrato avesse accordato il penalty. Ero convinto di vincere. Nel finale abbiamo rischiato anche di perdere. Capisco l’amarezza della gente. Noi non molliamo mai. Lotteremo fino alla fine. Vogliamo questa salvezza. Abbiamo sbagliato anche tanto. Creiamo tante occasioni ma non segniamo. Rapporto opportunità prodotte e gol è deficitario. Se pareggiamo in casa e pareggiamo fuori va bene. Dobbiamo fare almeno 6-7 punti per stare tranquilli. Purtroppo non vincere certe partite potrebbe essere un problema anche psicologico”.
“Loro hanno avuto più possesso palla, ma non hanno creato chissà quali grandi occasioni – Dice il capitano dell’Ascoli Gigi Giorgi -. Volevo segnare ma non è andata bene. Comunque la squadra ha dato il massimo. Se avessimo perso sarebbe stata una sciagura. Quindi siamo stati in campo con la giusta concentrazione. La classifica è quella che è. Nello spogliatoio ho fatto i complimenti a tutti. Partite come quelle di oggi vengono decise dagli episodi. Dobbiamo stare tranquilli, stare zitti e correre. L’Ascoli secondo me dovrebbe avere 4 punti in più in classifica. Questo è il nostro campionato. Noi da questa estate sappiamo che la salvezza sarebbe stato l’obiettivo da raggiungere. L’Ascoli non è stata costruita per i play off”.
“Mi sono arrabbiato per un vantaggio non concesso e mi hanno cacciato – afferma il direttore sportivo bianconero Cristiano Giaretta – . La preoccupazione c’è. Abbiamo però anche la possibilità di fare diventare positivo anche questo punto. Certo dobbiamo battere martedì l’Avellino. Certo servirà sicuramente più fortuna. Avremo voluto vincere oggi però purtroppo non ci siamo riusciti. Non era facile riuscire a superare il loro muro difensivo. Quota salvezza? Difficile fare calcoli. Dobbiamo giocare senza fare tabelle. Pensiamo a noi stessi. Siamo molto contenti per aver portato tanti ragazzi delle scuole al Del Duca”.
“Alla fine speravo anche di vincerla questa partita – spiega il mister del Brescia Gigi Cagni -. Negli ultimi 10 minuti poteva succedere di tutto. Per me oggi era importante non prendere gol. Abbiamo tre scontri diretti in casa, se vinciamo quelli siamo salvi. Quella giocata al del Duca e’ stata una partita maschia. Sul rigore? L’arbitro ha indicato il fallo laterale non il dischetto. Tra l’altro secondo me il penalty non c’era. L’Ascoli è una buona squadra”.