Da circa 5 mesi gli uffici delle Politiche Sociali provvedono all’erogazione del CAS, Contributo per Autonoma Sistemazione, destinato a chi ha ricevuto l’ordinanza di sgombero per inagibilità a seguito dei ripetuti eventi sismici che hanno interessato il nostro territorio. Recentemente da parte della Regione Marche è stata richiesta la compilazione di nuova documentazione che potrebbe provocare dei ritardi nell’erogazione del contributo.
Il nuovo modulo
“Recentemente è stata introdotta dalla Regione Marche – precisa il sindaco Guido Castelli in merito al contributo per il Contributo Autonoma Sistemazione – una modifica alla piattaforma informatica finora utilizzata dai Comuni per la trasmissione dei dati, resa necessarie al fine di poter attingere al Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea (FSUE), che richiede un differente tipo di rendicontazione. Da qui l’esigenza di richiedere ai fruitori del contributo la compilazione di un ulteriore questionario al fine di compilare le nuove schede informatiche da trasmettere mensilmente alla Regione Marche”.
Rischio ritardi
“Nostro malgrado – conclude l’assessore alle politiche sociali Donatella Ferretti – ci corre l’obbligo di preavvertire i destinatari del contributo CAS che, nonostante l’impegno del personale comunale coinvolto nella procedura, all’uopo debitamente rinforzato, potranno verificarsi ritardi nel ricevimento del contributo”.