Crisi Ascoli dopo la terza sconfitta subita immeritatamente contro la Virtus Entella. I bianconeri pur giocando discretamente, sono tornati a casa con zero punti. In tutta sincerità, alla base di questo risultato negativo ci sono la sfortuna, la bravura del portiere avversario, ma anche alcune decisioni arbitrali a dir poco discutibili. A 8 giornate dal termine Cacia e compagni sono a quota 38 in classifica, a soli 3 punti di vantaggio sui play-out. Insomma si sta entrando nella fase cruciale del torneo. Vediamo dunque, cosa pensano i tifosi bianconeri. Se credono nella salvezza o sono sfiduciati e pessimisti.
Crisi Ascoli: i tifosi analizzano il calendario del Picchio
“Nonostante gli infortuni che ci hanno colpito sia sabato con il Carpi che ieri con l’Entella non meritavamo la sconfitta ma si sa il calcio è così, si prende e si da – afferma Alessio Agostini -. Se Addae non commetteva quell’ingenuo fallo eravamo a commentare un pareggio d’oro colato. Per la salvezza sono fiducioso. La squadra non gioca male, anzi, e da qualche parte dovremo vincere. Mancano 7-8 punti e con scontri diretti con Brescia, Avellino, Latina e Ternana ce la faremo sicuramente. Bisogna tornare a vincere già da sabato, dato che lo scorso anno abbiamo battuto la capolista possiamo fare lo scherzetto anche al Frosinone . Chiaro, per riuscire nell’impresa ci sarà bisogno della spinta di tutto lo stadio. Forza Picchio, ci salveremo!”
“A mio avviso penso che non ci siano problemi seri per la salvezza – spiega Mara Marini -. Questo campionato non ha mostrato squadre ‘fenomeno’. Abbiamo buoni giocatori, giovani, motivati. Il pubblico ascolano si sa, è tenace e segue sempre la squadra. Ultimamente è mancato carattere: a tratti mostriamo un bel gioco, ma per vincere le partite e portare a casa il risultato serve la giusta cattiveria. Se penso ad una zona del campo in particolare, penso al centrocampo troppo spesso confusionario e inconcludente.Gli arbitri poi ci mettono la loro parte…Sono comunque fiduciosa circa una salvezza ‘tranquilla’ a patto che dovremo diventare necessariamente più cinici, meno spreconi”.
“Arriva la fase cruciale del campionato, è necessario mantenere un’unità di intenti e puntare decisi sull’obiettivo salvezza – dichiara con decisione Alessandro Ciprietti -. La squadra è giovane e credo che, in questa fase delicata, un clima pesante di eccessiva critica non possa che fare solo il male dell’Ascoli. I tifosi come sempre ci saranno per sostenere al meglio la squadra, quello che però è lecito aspettarsi è vedere nei giocatori la voglia di lottare su ogni pallone, di ‘non mollare mai’ in sintonia con il nostro fiero spirito piceno”.
“Per la salvezza sono fiducioso anche se abbiamo un calendario non facilissimo – dice Giuseppe Spinelli -. Ovvio sarà dura, ma anche quest’ anno la quota salvezza si abbasserà per i vari punti di penalizzazione delle altre squadre. Credo sarà l’ultimo anno con queste penalità, dalla prossima stagione o hai una squadra competitiva o retrocedi. Per le prossime partite, il Picchio dovrà giocare con aggressività e cattiveria su ogni pallone. Inoltre, creare occasioni da goal. Se ci saranno questi ingredienti, i risultati verranno fuori già fa sabato contro il Frosinone”.
“Secondo me l’ Ascoli, a prescindere dai punti che dovranno togliere a Pisa, Latina e Avellino, si salverà – commenta Federica Agostini -. Certo non si può stare a pensare a loro, Il Picchio deve pensare a sé stesso. La squadra bianconera deve tornare a fare punti in casa. Ci aspettano squadre toste come Frosinone, Benevento e Bari. Per affrontarle al meglio è fondamentale il giusto atteggiamento. Quindi carattere e non concedere nulla agli avversari”.
“La salvezza è a portata di mano, per cui sono ottimista – il parere di Armando Palermi -. Dobbiamo considerare i punti che il ‘tribunale’ toglierà a diverse squadre invischiate nella lotta per non retrocedere. Il calendario mi sembra favorevole. Bisogna rimanere uniti nelle difficoltà. Società e tifosi devono remare tutti dalla stessa parte per il bene della squadra”.
“Sono sicuro che ci salveremo perché la squadra ha dimostrato di avere i giocatori giusti per centrare questo traguardo – dichiara Pino Trobbiani -. Il calendario dice che abbiamo 5 partite in casa su 8, per cui dobbiamo sfruttare al massimo questa opportunità. Ritengo fondamentale il doppio turno consecutivo al Del Duca contro Brescia e Avellino. Qui sarà d’obbligo ottenere bottino pieno, quindi 6 punti. Importante anche la trasferta di Latina e l’ultima di campionato contro la Ternana. Più difficili ma non impossibili le gare di Bari e quella contro il Benevento. Per quello che si è visto a Chiavari, l’Ascoli per me può battere anche il Frosinone. Per conquistare la salvezza tifosi e società devono stare più vicini alla squadra”.