Cari risparmiatori creativi e seguaci di Cheap & Creative, per questo weekend propongo una citazione di Henri Bergson risalente al 1885: “La cortesia è la grazia dello spirito”, quindi proviamo a non lesinare mai affabilità e buona creanza. Mia nonna ripeteva a tutti, ma specialmente a figli e nipoti, di essere gentili e disponibili con gli altri, così sono cresciuta con questo consiglio elargito da chi aveva vissuto la guerra in un luogo sperduto fra le montagne e soprattutto in ristrettezze che oggi farebbero rabbrividire chiunque. Si trattava di un amabile suggerimento dispensato da una donna minuta, illuminata ed intelligente che avendo vissuto la giovinezza in certe temibili penurie, non mancava mai di distribuire parole di conforto, sorrisi amichevoli e piccoli fagotti con mandarini, uova e caramelle. Sapeva bene che basta poco, una semplice cortesia, per scaldare un cuore irrequieto. A volte, infilava un bigliettino e una manciata di biscotti coperti da un velo di tulle sotto al guanciale di un ospite. Quella, secondo me, era la grazia di spirito di cui parlava il filosofo parigino Bergson. E noi che viviamo in condizioni di certo più fauste dei nostri nonni, non riusciamo a fare di garbo e premura un encomiabile stile di vita?
IL MOTTO DELLA SETTIMANA – Blaise Pascal scrisse: “Le parole gentili non costano nulla. Non irritano mai la lingua o le labbra. Rendono le altre persone di buon umore. Proiettano la loro stessa immagine sulle anime delle persone, ed è una bella immagine”. Alle ragazze, in particolar modo, un consiglio di Audrey Hepburn: “Per avere labbra attraenti, pronuncia parole gentili”. Gli organizzatori dei seguenti eventi di certo hanno un animo cortese, quindi proviamo a prendere spunto da loro
LIBROTERAPIA AL FEMMINILE – Ho apprezzato talmente tanto questa iniziativa che desidero riproporla affinché venga conosciuta dal maggior numero di donne. Venerdì 24 marzo alle ore 21 presso il Lago di Oz a Spinetoli (AP) potrete iscrivervi al percorso di Libroterapia al Femminile. L’organizzatrice, Claudia Fulvi, per spiegare il suo progetto scrive: “Guardo l’esser donna come una speciale sensibilità nel tenere assieme sentiti e desideri diversi, in un’identità che ogni giorno si fa nuova. La femminilità è quel filo intimo di continuità del proprio esistere che permette di attraversare passaggi di vita e mutamenti, acquistando grazia e strati di bellezza nuova. COSE da FEMMINE è un mini-percorso di libroterapia fatto di quattro appuntamenti mensili, a ogni incontro ci terrà compagnia un libro diverso dove scorgere aspetti del proprio essere donna. Esplorare tracce di sé, così come emergono nell’incontro con le parole del libro, permette di venire in contatto con vissuti ed emozioni che invitano a prendere tra le mani con grande attenzione e cura le meraviglie sfaccettate della nostra identità femminile. Lontano da etichette, ruoli, fare incessante, uno spazio intimo ma condiviso dove, con delicatezza, raccontarsi di sé attraverso i libri. È per te se… hai desiderio di prenderti cura dei sogni, inquietudini, fragilità, tesori che ti porti dentro, sei curiosa, aperta alle esplorazioni creative, ami perderti (o ritrovarti) nelle pagine dei libri”. Con Claudia Fulvi, psicoterapeuta&libro terapeuta. Per info e prenotazioni: claudiafulvipsicologa@gmail.com oppure +39 328 6718424. Max 10 partecipanti. Il “parteciperò” all’evento non rappresenta la prenotazione al percorso di libroterapia COSE DA FEMMINE. La data dell’evento rappresenta il giorno fino al quale è possibile iscriversi e non l’effettivo inizio degli incontri, che sarà concordato con le partecipanti, quando verranno svelati il primo libro e il luogo speciale dove ci incontreremo.
VECCHI OCCHIALI – La Galleria Marconi di Cupra Marittima in preparazione della personale di LIUBA che verrà inaugurata domenica 9 aprile, invita tutti i suoi amici, conoscenti, estimatori, osservatori, critici e artisti a consegnare vecchi occhiali usati e/o rotti per essere impiegati dalle persone stesse durante la performance collettiva partecipativa urbana, che avrà luogo il giorno dell’opening. Tutti sono invitati a prendere parte attivamente alla performance. I nomi dei donatori saranno menzionati nell’installazione. Gli occhiali dovranno essere consegnati presso la Galleria Marconi, personalmente, o inviati al sguente indirizzo: Galleria Marconi, c.so Vittorio Emanuele II, n° 70, 63064 Cupra Marittima (AP) specificando l’ora di consegna tra le 16.30 e le 19.00. La raccolta sarà attiva dal 25 marzo al 6 aprile 2017. La personale sarà inaugurata il 9 aprile 2017 alle ore 18.00. Per chi abita in zona Milano gli occhiali vecchi possono essere consegnati personalmente o spediti presso lo studio di LIUBA in via Bramante 9, orario di portineria 8.30-14.30 o previo appuntamento, entro il 3 aprile.
MARCO LIGABUE – Marco Ligabue presenterà il nuovo disco Il mistero del DNA al Caffè dei Capitani di Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno sabato 25 marzo alle ore 17. Ci vedremo lì non solo per scambiare due chiacchiere sull’album insieme a Marco Ligabue, ma specialmente per sentirlo suonare, cantare le sue nuove canzoni e il firmacopie finale. Infoline: 0736.255656. L’evento è organizzato da Fas, tutto è possibile e dalle associazioni Nel Cuore Di Venagrande e Creattività. Il mistero de DNA è composto da 9 brani e uscirà il 10 marzo prossimo. Si tratta di un album che avrà un profilo più rock rispetto ai due dischi precedenti. Le 9 canzoni, raccontano 9 destini, 9 DNA differenti. Un viaggio che vuole andare a scoprire, in ogni singola storia, se il DNA è la nostra traccia distintiva di partenza o un destino, una risposta già scritta per sempre. Canzoni che hanno come filo conduttore storie vere. Marco Ligabue è nato a Correggio (Reggio Emilia) il 16 maggio 1970. Il cantautore emiliano ha iniziato la carriera solista nel 2013 e, da allora, ha già fatto 200 concerti cantando nei posti più belli d’Italia (ecco, questa cosa del “cantando nei posti più belli d’Italia” è facoltativa). Marco, che conta più di 250.000 fan su Facebook, è reduce da due anni pieni di soddisfazioni: il suo album d’esordio, Mare dentro, è arrivato subito al 16esimo posto in classifica fimi e i videoclip dei suoi singoli hanno superato i 2 milioni di visualizzazioni su YouTube. Prima di iniziare la carriera solista ha suonato 10 anni con Little Taver & His Crazy Alligators fino a quando, nel 2001, ha fondato i Rio. Di questa band egli ne è stato il chitarrista oltre che l’autore di quasi tutti i testi e musiche firmando 4 album in studio; correvano gli anni 2004-2011. Il 1 giugno 2012 Marco ha annunciato l’addio al gruppo. Oltre all’attività di musicista e cantautore è, dal 1991, fondatore, responsabile e coordinatore di Ligachannel e BarMario, rispettivamente sito e fan club ufficiali di Luciano Ligabue. Nella vita privata Marco è papà di Viola, una bambina di 8 anni avuta dalla compagna Melania. Da quando è iniziata la storia con Melania, ragazza nata e cresciuta in Sardegna, Marco divide la sua vita tra Correggio e Alghero. Ingresso gratuito.
LE SCAGNERATE – Le Scagnerate è uno spettacolo nato in occasione dei festeggiamenti per il ventennale dello storico Rione Gessare-Cappellette e tornerà sabato 25 marzo alle ore 21 presso il Teatro dell’Iride di Petritoli (FM) in occasione de “La Grande Stagione”. Il lavoro gode della regia di Stefano Tosoni in collaborazione con Stefano De Bernardin. Lo Spettacolo prende vita da un’idea e un’operazione divertente e raffinata: non si tratta di una commedia in dialetto, ma del capolavoro di Carlo Goldoni Le baruffe chiozzotte, trasportato con sagacia da Riccardo Manzini in una vecchia Porto San Giorgio, all’incirca di fine 800, usando un dialetto sangiorgese ricercato, studiato, a tratti lontano nei termini ma sempre vicino nella sonorità. Si narra la storia di alcuni pescatori e delle loro signore, pettegolezzi, equivoci, sbeffeggiamenti, calunnie, litigate, “scagnerate” e rappacificamenti: Una girandola di chiassosa vitalità e di risate a non finire. Esilarante commedia che, con straordinaria attualità, segnò, per lo stesso Goldoni, il ritorno in scena del popolo come unica risposta a una borghesia ormai reazionaria, e retrograda. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Petritoli e da Espressioni Teatrali sotto la direzione artistica di Alessandro Rutili e vede la partecipazione degli attori della scuola Proscenio, con la partecipazione di Gianpaolo Valentini. Il costo d’ingresso è di €10 per l’intero e €6 per gli under 14. Per info e prenotazioni: 346/7971308.
MINIMI AVANZI – Dopo lo strepitoso successo riscosso con la mostra allestita nell’intrigante quanto suggestivo Museo di Palazzo Poggi di Bologna e in seguito al rinvio legato alla crisi sismica del Centro Italia, Ascoli Piceno è finalmente pronta ad accogliere sabato 25 marzo alle ore 16 presso la Pinacoteca Civica la mostra Minimi Avanzi che nasce dalla volontà di portare per la prima volta nelle Marche, e più precisamente nel capoluogo marchigiano dalla lunga tradizione dell’arte ceramica, una selezione della produzione dei due celebri artisti romagnoli: Giampaolo Bertozzi e Stefano Dal Monte Casoni. A loro è dedicata la personale che si svolgerà nelle suggestive sale della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno fino al 24 settembre 2017, avendo quale tema privilegiato il food in tutte le sue declinazioni: si tratta di vere e proprie nature morte elaborate attraverso l’uso della ceramica policroma, medium che ne garantisce una mimesis – che il più delle volte supera la realtà – in bilico tra surrealismo compositivo e iperrealismo formale. Un percorso affollato da farfalle, fiori, frammenti di natura, lattine, rimasugli, pattumiere di lusso, detriti moderni, animali e giornali, una vanitas insomma che è protagonista – sotto molteplici forme e spoglie – delle creazioni del noto duo artistico, attivo nel panorama della cultura contemporanea sin dagli anni Ottanta del secolo scorso. Ideata, promossa e organizzata da Verticale d’Arte in stretta collaborazione con i Musei Civici di Ascoli Piceno. A cura di Stefano Papetti, Silvia Bartolini, Giorgia Berardinelli e Elisa Mori. Il costo del biglietto d’ingresso è di € 8 per l’intero e € 5 per il ridotto.
DAI BRIGANTI A SANT’EMIDIO – Nel ringraziare Maria Rita Giovannelli che ha consigliato questo evento, vi invito a prendere parte ad una gita breve (non si supereranno i 30 Km totali) che attraverso diversi saliscendi ci porterà a vedere paesaggi e luoghi storico-artistici molto particolari che hanno come filo conduttore il sacro e il profano, i briganti e sant’Emidio. Assieme al Fiab, amici della bicicletta, si partirà domenica 25 marzo alle ore 9.30 da Piazza Arringo per percorrere la strada che dal cimitero si dirige verso il paese di Mozzano. Arrivati alla chiesa parrocchiale dei SS. Cosma e Damiano, vi sarà una breve sosta per ammirare la meravigliosa tavola dipinta da Cola d’Amatrice. Si proseguirà lungo la strada che conduce a Tronzano incontrando dopo circa 2 Km i ruderi della fortezza di Mozzano in posizione strategica sulla Salaria. Poco dopo si arriverà all’abitato di Tronzano dove visiteremo la chiesa di S. Emidio ammirando gli affreschi di Pietro Alemanno. Dopo un breve ristoro nel paese vecchio si ripartirà alla volta di Poggio Anzù che si raggiungerà percorrendo una sterrata in discesa. Da Poggio Anzù si proseguirà fino ad arrivare a Gimigliano e poi con una veloce discesa fino alla provinciale venarottese si approderà in località Curti. Da qui velocemente e sempre in discesa in 5 Km si raggiungerà Ascoli intorno alle ore 16 circa. Si tratta di una gita abbastanza impegnativa anche se breve, a causa dei numerosi saliscendi. Consigliabile una bici mountain bike con tutto l’occorrente per una eventuale foratura. Pranzo al sacco.
Buon divertimento! Per comunicarmi i vostri eventi Cheap and Creative scrivete a: vfalcioni@yahoo.it
