Cari risparmiatori creativi, seguaci di Cheap & Creative, sfogliando un Piceno33 dell’anno scorso, ho letto un pezzo che mi piacerebbe riproporre perché analizzava un tema che online non ho mai sviluppato: la noia, l’istante tedioso in cui la mente si solleva dal torpore, la fantasia l’accalappia e partorisce eventi inattesi. Dunque, il Carnevale ha seguito a ruota il Natale e sono sicura che in molti si sono lasciati trascinare da questa marea di eventi, cibi sfiziosi, risate liberatorie e foto fra amici, ma sono altrettanto certa che gli stessi ora provano sollievo all’idea di tornare a una placida quotidianità. La routine non è sempre sinonimo di malinconia, piattezza emotiva o sterile noia. Spesso concilia la riflessione, esorta la fantasia e stimola le nostre maggiori inclinazioni, affinché le attitudini non rimangano chiuse in quei cassetti che ormai traboccano di sogni, aspirazioni e buoni propositi. Ho sempre trovato la ferialità molto prolifica. Il tedio innesca gli ingranaggi dell’immaginazione, attiva i complicati meccanismi della creatività e talvolta aiuta a disseppellire quelle vocazioni che tendono a incastrarsi fra i filamenti del caos. E poi, come ha scritto Johann Wolfgang Goethe in Massime e riflessioni del 1833: “Se le scimmie sapessero annoiarsi, potrebbero diventare uomini”. La monotonia è uno strumento evolutivo. Pertanto lasciamola esplodere così da raccogliere quella polvere magica in grado di fertilizzare l’ingegno.
Il motto della settimana
Alberto Moravia ne La noia del 1960 ha scritto: “Non il progresso, né l’evoluzione biologica, né il fatto economico, né alcun altro dei motivi che di solito si adducono da parte degli storici delle varie scuole, era la molla della storia, bensì la noia”. Inoltre, per Immanuel Kant: “La noia è una sorta di anelito verso un piacere ideale” pertanto lasciamola deflagrare perché al suo apice diventa creatività, sensazionale inventiva capace di creare eventi come quelli che seguono.
Regalo di nozze
Sabato 11 marzo con replica domenica 12 marzo 2017 alle ore 21 sul palco del PalaFolli di Ascoli Piceno nell’ambito della Rassegna di Commedie Ascolinscena 2016-2017 debutterà, fuori concorso, il nuovo spettacolo della Compagnia dei DonAttori di Ascoli Piceno. Scritta da Valerio Di Piramo Regalo di Nozze è una commedia brillante dal gusto dolce e amaro che narra la vigilia di un matrimonio. Nella frenetica organizzazione della giornata un monaco tibetano e un campanellino magico riserveranno notevoli sorprese, e daranno vita a gag spassose e colpi di scena con un finale dove nulla sarà come previsto. Il testo di un autore contemporaneo, Valerio di Piramo, è stato adattato, dall’esordiente regista Alessandra Lazzarini, alle caratteristiche della Compagnia strizzando l’occhio alle trame tradizionali del melodramma italiano. La Compagnia dei DonAttori è tra le organizzatrici di Ascolinscena, insieme a Castoretto Libero, Li Freciute e Compagnia dei Folli. Si costituisce come compagnia teatrale nel 2006 portando in scena diverse commedie tra le quali Mi sposo Losposo, sceneggiata da M. Vagnoni da un’idea di B. Giardini. Il 2006 è l’anno della commedia brillante Il Paradiso di Hennequin, Bilhaud, Barré, il 2007 vede la luce lo spettacolo Assassinate la Zitella per la regia di Anna Raimondi. I DonAttori conquistano diversi premi e riconoscimenti. L’ultimo lavoro è stato Non sparate sul postino di Benfield replicato in diversi teatri italiani. Gli interpreti di Regalo di Nozze sono Patrizia Cangemi, Alessandra Lazzarini, Laura Bernardi, Alfonso Pacetti, Ermete Rossi Brunori, Cesare Presciutti, Vanessa Soletti e Marica Cataldi, giudati dalla regia di Alessandra Lazzarini con l’aiuto regia di Gabriele Baldassarri. Lo spettacolo dei DonAttori è fuori concorso, la gara tra le migliori compagnie riprenderà il prossimo 25 marzo con il TeatroTredici di Norcia. Dopo lo spettacolo, sarà possibile degustare il vino offerto dalla Cantina di Offida a tutti i presenti. Per l’occasione sarà servita una selezione di Rosso Piceno Superiore. La X edizione di Ascolinscena è sostenuta da Gruppo Gabrielli SpA e da Fainplast Compounds srl. I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del PalaFolli a € 10. Per info 0736 352211 oppure www.palafolli.it.
Jumping The Shark
Sabato 11 marzo alle ore 22 presso il FUGA Music Room di Ascoli Piceno si terrà l’atteso concerto del giovane duo pesarese Jumping the Shark formato da Leonardo Antinori – batteria e voce – e da Tommaso Tarsi – chitarra e voce. Amami è ufficialmente il loro secondo album e il terzo lavoro in studio della band, che vedrà le stampe il 27 gennaio 2017 per Bananophono Record. Registrato, mixato e masterizzato da Paolo Rossi presso Studio Waves a Pesaro nel febbraio 2016, rappresenta un punto di apertura del duo verso sonorità più orecchiabili e una maggiore maturità nell’arrangiamento e nella composizione dei brani. Il disco rivela, infatti, le molteplici anime del gruppo, che vanno dagli stacchi rock più potenti alle melodie in falsetto Anni 2000 per passare poi alle ballate più dolci andando a scindere, in maniera molto più decisa, tutti quegli elementi compositivi emersi nei lavori precedenti.“Questo album” racconta la band “è sicuramente legato ai dischi che ci hanno maggiormente influenzato fin dalla nascita, ‘…Like Clockwork’ dei Queens Of The Stone Age, ‘AM’ degli Arctic Monkeys e ‘Ecailles De Lune’ di Alcest per fare degli esempi, ma non mancano echi musicalmente lontani e più recenti come ‘Squallor’ di Fabri Fibra e un certo tipo di rap, non certo nelle sonorità, ma nella scelta di un linguaggio più diretto e asciutto in alcuni passaggi del disco”. Amami è quindi un disco polimorfo, dotato di un’aggressività tipica dell’adolescenza ma espressa in maniera più consapevole rispetto al primo lavoro della band, focalizzandosi anche sui groove e la metrica delle parole. Senza perdere il lato più sensibile, introspettivo, dove echi e riverberi marini portano in profondità, immergendo l’ascoltatore in una dimensione molto più intima e delicata da cui spesso “difficile è risalire“, come dicono le parole della traccia intitolata Marilù. Ingresso libero.
Ehi, sono qui
Lunedì 13 marzo alle ore 18 presso il Centro OLOS – Armonia del Corpo e della Mente di Ascoli Piceno si terrà il primo incontro del corso In attesa di te e con te… dedicato a mamme e coppie prima e dopo la nascita di un bimbo. Le ostetriche Laura e Chiara hanno fatto sapere: “In questo primo appuntamento intitolato Ehi, sono qui faremo un breve viaggio alla scoperta del mondo in cui vive il bambino durante la gravidanza per conoscere le sue capacità e gli stimoli che lo circondano. Il feto nell’utero è immerso in un ambiente sonoro, liquido, morbido, come una casa piena di oggetti con cui giocare e interagire; in questo modo sviluppa le sue capacità psicofisiche e sperimenta le prime emozioni. Conoscere la sua casa aiuta i genitori a mettersi in contatto con il piccolo, a iniziare già dalla gravidanza un racconto, un dialogo che gli permetterà di ri-conoscersi alla nascita. L’incontro non è solo informativo, sono infatti previste attività pratiche come il belly mapping: dov’è il bambino? Esercizio per riconoscere il corpo del piccolo, la sua posizione e mettersi così in contatto con lui. Al termine dell’esercizio ci sarà anche una sorpresa artistica!” L’incontro è aperto alle mamme a qualsiasi mese di gravidanza e anche ai papà. Per info e costi: ost. Chiara 340 7744674 oppure ost. Laura 320 3928189.
Salvare gli innocenti
Giovedì 16 marzo alle ore 17, presso l’Auditorium Comunale di San Benedetto del Tronto (AP), si terrà Salvare gli innocenti. Una pedagogia per i tempi nuovi, incontro con Goffredo Fofi. Si tratta di una riflessione incentrata sull’importanza dell’educazione come strumento di consapevolezza civile e di rivoluzione. L’evento apre l’offerta didattica 2017 de “La scuola Ama”, l’Agenzia accreditata di alta formazione della Cooperativa Ama Aquilone. L’ingresso è libero. Il centro della riflessione di Fofi è la denuncia della mancata assunzione di responsabilità da parte del “ceto pedagogico” di fronte ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, e l’affermazione di quella che può essere considerata la vera linea di confine per chi voglia agire per il bene comune: la scelta di mettere l’educazione al primo posto nella scala dei valori che determinano le scelte dell’agire politico. Una simile prospettiva è a guardar bene una vera rivoluzione copernicana che se declinata nelle mille situazioni dell’operare concreto comporterebbe un totale cambio di rotta delle attuali pratiche adulte: mettere al centro del discorso politico e sociale i bambini, i giovani, riconoscere loro rispetto e dignità, credere nella possibilità di una loro autonomia reale. Fofi ha il coraggio intellettuale di dichiarare apertamente che parte dalla presa in carico di una sua responsabilità individuale (e condivisa con altri) e che è in suo nome che affronta una analisi senza compromessi della situazione attuale. Ed è proprio questo il piano su cui deve agire ogni atto pedagogico per poter essere definito tale, altrimenti è imbroglio o pura costrizione. Ed è in questo senso che il punto di vista educativo deve venire prima, deve dirigere e ispirare l’agire politico, perché porta in sé i germi del futuro. La sua visione da intellettuale engagé è da sempre volta alla costruzione di una rete alternativa alla cultura del consumismo e dell’omologazione culturale. Saggista, critico teatrale, letterario e cinematografico, è divenuto nel tempo una voce autorevole del panorama culturale nazionale. L’evento apre offerta didattica dell’Agenzia accreditata di alta formazione della Cooperativa Sociale Ama Aquilone, “La scuola Ama”. Una proposta formativa multidisciplinare che si propone di sostenere quanti operano nel sociale, sviluppare una visione cooperativa per la crescita professionale, accrescere le competenze per contribuire al cambiamento, confrontarsi con esperti nazionali e internazionali, costruire percorsi di networking e business community. L’incontro, moderato dal giornalista Lorenzo Maria Alvaro, è realizzato dalla Cooperativa Sociale Onlus Ama Aquilone, in collaborazione con Vita no profit, il magazine dedicato al racconto sociale, al volontariato, alla sostenibilità economica e ambientale e al mondo non profit.
Buon divertimento! Per comunicarmi i vostri eventi Cheap and Creative scrivete a: vfalcioni@yahoo.it