Due nuovi bandi per l’erogazione di contributi per anziani e disabili sono usciti proprio in questi giorni e sono ricolti ai residenti nei comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.22 di Ascoli Piceno, che comprende i comuni di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Folignano, Maltignano, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione e Venarotta.
Il bando Home Care Premium 2017, i contributi per anziani
Il primo di tali bandi è Home Care Premium rivolto ai dipendenti ed ex dipendenti pubblici e dei loro famigliari in condizioni di invalidità o disabilità. Le domande potranno essere inoltrate dalle ore 12.00 del 1° Marzo fino alle ore 12.00 del 30 Marzo 2017. Il bando completo si trova sul sito www.inps.it, al percorso Concorsi e gare >> welfare assistenza e mutualità >> concorsi welfare, assistenza e mutualità >> bandi nuovi.
L’utente deve presentare in maniera autonoma la propria richiesta, in proprio o da parte di un famigliare con parentela di primo grado in via diretta (o genitori, o figli, o coniugi). Ci si dovrà, quindi, munirsi di apposito codice PIN dispositivo dell’INPS per l’accesso alla piattaforma e richiedere l’ISEE sanitario. una seconda tranche di domande saranno ammesse a partire dal 27 Aprile 2017.
Si chiederà di essere ammessi al beneficio dell’erogazione di un contributo economico a titolo di rimborso, per la retribuzione lorda corrisposta per il rapporto di lavoro con l’assistente familiare e nell’erogazione di prestazioni socio – assistenziali tra i quali servizi professionali domiciliari, servizi a carattere extra domiciliare, sollievo, trasferimento assistito , pasto supporti, percorsi di integrazione scolastica.
Una volta scaduti i termini per la presentazione delle domande, corredate dall’apposita documentazione verrà stilata una graduatoria, basata sul valore dell’ISEE, finalizzata ad individuare tutti quei soggetti, maggiori o minori di età, in situazione di disabilità che andranno a fruire della prestazione e dei servizi Home Care 2017. Tale progetto ha validità 18 mesi a decorrere da Luglio 2017 fino a Dicembre (compreso) 2018. Si sottolinea che per avvalersi di tale servizio devono presentare domanda anche coloro che già ne usufruiscono per effetto del progetto HCP 2014. Per ulteriori informazioni, ci si può rivolgere dalle ore 9.00 alle ore 13.00 allo sportello HCP presso l’Ufficio di Coordinamento dell’Ambito Territoriale Sociale 22, in via Giusti n.1 ad Ascoli Piceno, o al numero di telefono 0736/298561-500-510).
Contributi per anziani, gli assegni di cura per i non autosufficienti
Altro importante bando, uscito proprio in questi giorni, è quello relativo all’erogazione di assegni di cura per soggetti anziani di età superiore ai sessantacinque anni, non più autosufficienti. Per tali soggetti, al fine di salvaguardare la permanenza nel loro contesto familiare mediante il potenziamento delle cure domiciliari, è possibile richiedere l’erogazione di un contributo di € 200 mensili per 12 mesi, da fondi regionali da integrarsi con fondi comunali.
Possono presentare domanda i residenti dei comuni che fanno parte dell’Ambito Territoriale Sociale 22 di Ascoli Piceno ossia i residenti nei Comuni di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Folignano, Maltignano, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione e Venarotta. Tra i requisiti di accesso alla prestazione vi è una invalidità del 100% con indennità di accompagnamento. La domanda non è telematica, ma è necessario recarsi allo sportello dell’Ufficio di Promozione Sociale del proprio Comune di Residenza o presso l’Ufficio di Coordinamento dell’Ambito Territoriale Sociale 22, in via Giusti n.1 ad Ascoli Piceno e richiedere l’apposito modulo di domanda e l’avviso integrale. Tale modulo dovrà essere compilato e presentato presso il proprio Comune di residenza corredato da copia di attestazione ISEE e dall’ultimo verbale di invalidità. Il termine ultimo per la presentazione delle domande sarà il 31 Marzo 2017.
A seguito di ciò verrà stilata una graduatoria, ma il posizionamento su di essa non da diritto all’automatica erogazione del contributo ma vi è l’ulteriore condizione dell’esito positivo di una visita domiciliare da parte degli assistenti sociali che andranno a verificare la presenza delle condizioni che consentono la permanenza dell’anziano nel proprio ambiente domestico. Inoltre si dovrà procedere alla sottoscrizione di un patto di assistenza domiciliare, contenente gli impegni a carico dei servizi, i percorsi assistenziali a carico della famiglia, la qualità di vita da garantire alla persona assistita e le modalità di utilizzo dell’assegno di cura.