Come fare la segnalazione danni dopo l’emergenza neve nel Piceno? Lo dice la Gazzetta Ufficiale n. 45 del 23 febbraio 2017 su cui è stata pubblicata l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile n.437 che disciplina gli interventi urgenti conseguenti il maltempo che ha colpito le regioni Lazio, Marche e Umbria nella seconda decade di gennaio. Il monitoraggio e la rendicontazione delle spese sostenute per queste attività seguiranno le modalità di rendicontazione già definite dalle precedenti ordinanze relative all’emergenza terremoto.
Segnalazione danni, quale sarà l’iter
Nel nostro territorio la Regione Marche coordinerà direttamente le attività di ricognizione dei fabbisogni nei territori colpiti dal maltempo di metà gennaio non interessati dal terremoto. Nello specifico verranno accertati i danni relativi al patrimonio pubblico, privato e alle attività economiche e produttive sulla base delle segnalazioni delle singole Amministrazioni locali.
In quest’ambito rientrano gli interventi messi in opera da Componenti e Strutture di ripristino degli edifici pubblici strategici, dei servizi essenziali danneggiati compresi quelli del settore sanitario, delle scuole, dei beni culturali o vincolati; interventi di ripristino degli edifici privati, anche vincolati; interventi di ripristino delle strutture, degli impianti, dei macchinari, delle attrezzature danneggiati e il prezzo delle scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti; interventi di ripristino delle infrastrutture delle reti elettriche, del gas, delle condutture idriche e fognarie, delle telecomunicazioni, dei trasporti e della viabilità; gli interventi di sistemazione idraulica ed idrogeologica.
Entro novanta giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta ufficiale, la Regione Marche dovrà trasmettere al Dipartimento della Protezione Civile la relazione contenente la ricognizione secondo il documento tecnico indicato dall’ordinanza.