L’Ascoli Picchio torna a far sognare i suoi tifosi. Questo 2017 è iniziato sicuramente nel migliore dei modi per la squadra bianconera che, con quattro risultati utili consecutivi, ha dato così continuità al blitz di Terni con il quale si era concluso il 2016. Tre pareggi consecutivi e la vittoria per 3-1 contro la Pro Vercelli nel giorno di San Valentino, hanno fatto risalire la china della classifica ad un Ascoli che ora ha nel proprio radar i playoff.
Peccato quindi per la vittoria sfuggita in extremis sabato scorso al Del Duca contro il Trapani. Con quei due punti in più infatti, adesso l’Ascoli sarebbe da solo all’ottavo posto, l’ultima piazza che garantisce l’accesso agli spareggi promozione. Ma quello della partita contro i siciliani non è l’unico rimpianto che i bianconeri potrebbero avere.
La sensazione è che ora mister Aglietti abbia trovato la quadratura del cerchio, come i due pareggi esterni sui difficili campi di Cesena e Ferrara dimostrano. A livello di organico però, l’Ascoli presenta comunque alcune lacune per poter ambire a qualcosa di più di un campionato tranquillo. Sarebbe bastato un piccolo sforzo in più nel calciomercato invernale per rendere la rosa dei bianconeri competitiva anche per sognare un girone di ritorno da protagonisti assoluti.
L’Ascoli vola, se ci fosse anche un regista…
La vittoria contro la Pro Vercelli potrebbe essere la svolta nella stagione dell’Ascoli Picchio. I bianconeri infatti dopo 25 partite sono ora decimi con 33 punti, assieme al quel Carpi di mister Castori dato in estate tra i favoriti alla promozione. L’ottavo posto occupato da Entella e Bari è lontano soltanto una lunghezza, mentre il vantaggio sulla zona playout è di 6 punti. Diciottesimo è proprio il Vicenza che ospiterà nel prossimo incontro il Picchio, in una partita che potrà dire molto di più sulle ambizioni della Aglietti band.
Il campionato di Serie B è un torneo lungo e tosto, dove le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Con il recupero di capitan Giorgi, mister Aglietti si è affidato ad una sorta di 4-2-3-1 con Cassata e Addae come diga centrale di centrocampo. Davanti poi i ragazzini terribili Orsolini e Favilli non stanno facendo rimpiangere l’assenza di bomber Cacia. Anche il giovane Bentivegna, uno che faceva la differenza con la Primavera del Palermo, sembrerebbe essersi inserito al meglio.
Quello che sembrerebbe mancare invece è un regista a centrocampo capace di dettare al meglio i tempi della manovra, visto che gli uomini in mediana a disposizione di Aglietti hanno tutti caratteristiche più muscolari che tecniche. Con un piccolo sforzo, a gennaio si poteva portare ad Ascoli Raffaele Maiello, centrale di centrocampo che era in uscita da Empoli e che poi si è accasato a Frosinone.
Naturalmente si sarebbe trattato di un giocatore che avrebbe richiesto un piccolo sforzo da parte della dirigenza, ma che poteva far fare all’Ascoli quel definitivo salto di qualità. Il campionato in corso non è certamente di altissimo livello, con tre neopromosse come Benevento, Spal e Cittadella addirittura in lotta per la promozione diretta.
Per alzare l’asticella della qualità dei bianconeri sarebbe bastato poco, ma questo non toglie comunque che anche l’attuale rosa può far sognare i tifosi. Il calcio è da sempre uno degli Ascoli Piceno eventi più attesi ogni settimana dai tanti tifosi sparsi in tutta la provincia così duramente colpita negli ultimi mesi. Sognare la serie A non costa nulla, con una promozione che sarebbe un’autentica occasione di riscatto per tutta la zona. Intanto però c’è da pensare al Vicenza, partita in cui i bianconeri non devono iniziare a soffrire di vertigini, altrimenti ogni velleità di gloria sarebbe subito messa nel cassetto.