SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, una cittadina rumena ritenuta responsabile della rapina in strada ai danni di anziano, sfollato per il terremoto.
IL FURTO – I fatti risalgono al 6 dicembre scorso quando il 70enne, originario di Amatrice, mentre era a San Benedetto del Tronto (AP), domiciliato presso un hotel in seguito al sisma del 24 agosto, era stato avvicinato da una giovane donna, che gli aveva chiesto alcune informazioni. L’uomo mentre era in compagnia di un amico in zona stazione, dopo esser stato distratto dalla donna, si era visto strappare dal collo una collana d’oro, con una sorta di fulmineo abbraccio. Subito dopo si era dileguata a bordo di una BMW, a bordo della quale probabilmente c’era almeno un complice, mezzo di cui l’anziano prontamente era riuscito a memorizzare il numero di targa.
TUTTO HA PORTATO A LEI – Le indagini, coordinate dalla dottoressa Cinzia Piccioni e condotte dalla Squadra Mobile ascolana, grazie anche ai riscontri delle immagini di video-sorveglianza, hanno permesso di verificare che l’autrice del reato è una cittadina rumena con numerosissimi precedenti penali dello stesso tipo. Dalla banca dati, infatti, è emerso che la ragazza era responsabile di ben 36 episodi simili, la maggior parte dei quali effettuati nel territorio perugino. Il suo modus operandi era sempre lo stesso, avvicinava gli anziani con la scusa di abbracci e scambi di effusioni per poi portargli via il portafoglio o sfilargli catene e bracciali. Nella mattinata di ieri, martedì 7 febbraio, a donna è stata arresta a Perugia in un’operazione riuscita in collaborazione con la squadra mobile del capoluogo umbro.
