La maternità e la nascita di un bambino sono da sempre eventi un po’ magici per ogni famiglia: attesa, paura, gioia e tante strane ritualità che ancora accompagnano ogni nuovo arrivo della cicogna hanno la loro origine in un passato antichissimo e ancestrale. Domenica 12 Febbraio insieme alla studiosa Silvia Alessandrini Calisti, scopriremo parte di queste tradizioni. L’occasione ci verrà data dalla presentazione del suo libro di ricerca Sani e Liberi, dove si ripercorre tutto il processo di una nuova nascita; dal concepimento alla crescita del pargolo la tradizione vuole che ogni fase sia accompagnata da usanze curiose, alcune davvero surreali ma che ci fanno capire quanto fosse complesso garantire la sopravvivenza a dei piccoli in une epoca difficile dove tanti confort non esistevano.
Grazie al libro della Calisti scopriremo tutti i riti che accompagnavano il parto (momento pericoloso per la madre e il nascituro), gli strani e a volte inquietanti rimedi contro i malanni (alcuni davvero agli antipodi dell’igiene e del buon senso), l’importanza di pietre e erbe (come ad esempio il corallo e il prezzemolo) e la stretta connessione tra nascita e morte nella cultura contadina.
Per queste ragioni voglio consigliarvi altri libri che parlano delle tradizioni contadine che possono essere un buon completamento della ricerca dell’autrice.
Accanto a Sani e Liberi dunque vi segnalo l’immancabile L’aratro e la Barca, dove parte del secondo volume è dedicato proprio alla ritualità connessa alla nascita. Inoltre vi consiglio un testo interessante dedicato alla evoluzione della scienza legata al parto: E si salvò anche la madre sulla pratica del cesareo da intervento disperato a pratica medica di routine; e l’ultimo libro di Recalcati Le mani della madre, testo profondo sul rapporto tra maternità, desiderio e identità.
