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Un mutuo serve per affrontare investimenti importanti ma è un impegno che ci si assume per la vita o comunque per diversi anni: per questo bisogna capire come effettuare il calcolo della rata mutuo in modo da essere sicuri di non compiere il passo più grande della gamba che, in questo contesto, significa non chiedere un mutuo con rata più alta di quella che ci si può concretamente permettere.

Il calcolo della rata del mutuo dipende dalla tipologia di finanziamento (tipo di interesse applicato, importo totale, durata, etc.) e anche dalle condizioni che la banca è in grado di offrire sulla base del profilo di rischio del cliente e quindi sulla base di quelle che sono le garanzie di pagamento che quest’ultimo può fornire. Da questa prospettiva scegliere il mutuo migliore, ovvero quello con la rata più bassa, è possibile ricorrendo ai comparatori online.

Esiste però anche un modo matematico per calcolare la rata mutuo partendo dal preventivo.

Preventivo mutuo: algoritmo per il calcolo della rata

Il calcolo della rata del mutuo è possibile tramite un algoritmo non eccessivamente complicato, ma ovviamente è poco pratico, per chi non è del campo, avventurarsi da solo in questi calcoli. Fortunatamente esistono online decine di calcolatori programmati appositamente per effettuare questo tipo di operazioni. Se si vuole ottenere un preventivo in pochi click basta rivolgersi a SuperMoney e si potrà ottenere il calcolo della rata mutuo pur non essendo matematici di professione, anzi l’operazione è semplicissima.

Gli unici dati di input richiesti riguardano solitamente l’importo del mutuo, il tasso di interesse espresso in percentuale e chiaramente la durata del mutuo. Per completare il calcolo della rata del mutuo bisogna poi selezionare la tipologia di rateizzazione, ovvero la frequenza dei versamenti.

Questo tipo di calcolo, molto semplice e immediato, è effettuato come già detto da svariati portali in fase di simulazione.

Dalla simulazione al preventivo: i fattori che determinano il calcolo della rata

Il calcolo della rata mutuo diventerà poi più preciso perché saranno presi in considerazione anche alcuni parametri del cliente più specifici, come età, importo richiesto, garanzie etc. Le garanzie più diffuse sono l’ipoteca e la busta paga. La prima permette alla banca o all’istituto di credito di avere il diritto di prelazione sull’acquisto dell’immobile in caso di insolvenza da parte del mutuatario. Con la busta paga si considerano rate il cui importo non superi il 30% del reddito familiare mensile, in modo da garantire al mutuatario le condizioni per essere un buon pagatore.

Nel caso in cui venisse meno la possibilità di valutare queste due garanzie, si prospetta una terza soluzione: la fideiussione, cioè l’impegno da parte di terzi a rispondere dell’eventuale insolvenza del mutuatario.

Dopo aver considerato tutti questi parametri è possibile realizzare un preventivo personalizzato, in base al quale calcolare la rata che risulterà dal contratto, aldilà di quelle che sono le condizioni generali offerte dalla banca.

In questo modo, con pochi click, sarà possibile avere un’idea più chiara delle proprie possibilità di scelta e riuscire a trovare la formula di contratto più adatta alle proprie esigenze e ovviamente al proprio budget.

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